Non è un’intervista facile. Nina è un’anguilla, salta di palo in frasca, dà risposte contraddittorie ma poi ripete sempre: “Non mi segui, non riesci a seguirmi”
“Ma quale donna di estrema destra, ho abbracciato quella battaglia ma non capivo niente. Sono stata manipolata”. E’ difficile seguire il filo dei ragionamenti di Nina Moric. E’ lei, modella e showgirl croata naturalizzata italiana, ex moglie di Fabrizio Corona, a tener banco a “Belve”, intervistata da Francesca Fagnani. Non è un’intervista facile. Nina è un’anguilla, salta di palo in frasca, dà risposte contraddittorie ma poi ripete sempre: “Non mi segui, non riesci a seguirmi”. Sorride spesso, con una cascata di capelli con le treccine e un abito tempestato di brillantini molto prenatalizio. E’ evidente, visto anche il contesto politico, che alcune domande le ricordino il suo passato vicino a Casapound. Nel 2017 Nina aveva affermato: “Sono innamorata di Casapound. Ho visto in loro ciò che cercavo, la verità”. Per poi affermare, l’anno dopo: “E’ stato un errore, chiedo scusa a tutti”.
Qual è la verità? Certo, Nina ricorda che in quell’epoca aveva perso la testa per Luigi Mario Favoloso, militante di estrema destra ed ex concorrente del Grande Fratello. Poi spiega ancora: “Ma quale donna di destra dai ti prego. Sono dislessica, non so nemmeno qual è la sinistra e qual è la destra. Come faccio ad essere una donna di destra?”. Però quando la Fagnani le chiede se rinnega il suo passato lei risponde: “Se ci credevo? No, aspetta, perché tu non riesci a seguirmi? Perché devo rinnegare qualcosa che è stato il mio passato? Però all’apparenza, magari ero convinta di ciò che facevo. Quindi perché rinnegarlo?”. La Fagnani la incalza: “Ok, quindi rinnega il passato di estrema destra? No? Come? Io ci provo in tutti i modi a seguirla. Perché dico rinnegarlo? Perché l’ha fatto lei un minuto fa”. Ma Nina Moric insiste: “Non mi segui, non riuscite a seguirmi”.
Si parla anche dei ricoveri di dieci anni fa. E il quesito è: Nina ha mai fatto uso di droghe? Anche in questo caso, la risposta è a valanga: “E’ che ero troppo sola, tutto qui. Dipendenze? Ok ricapitoliamo una cosa, io non ho mai abusato di droghe. Ho provato, sì, perché ero infelice, la colpa è mia. Io non do colpa al mio lavoro, non do colpa allo stress, do colpa a me stessa. E quindi… poi le ho provate un paio di volte. Non è che ho fatto chissà quale viaggio astrale, no, ho provato e basta”. E l’overdose di sonniferi del 2009 e l’intossicazione da farmaci del 2012? “No, te l’ho detto, la solitudine. Però sapevo che non potevo morire, infatti ho chiamato io l’ambulanza”. E’ arrivata l’epoca per tirare dei bilanci nella vita: “Questa non è la mia vita, questi sono attimi della mia vita, la mia vita è stata lunga 46 anni. Questi sono attimi di due o tre pagine, 5, 10, 100. Giusto, infatti sto uscendo da questi attimi”.
Ma c’è tempo di parlare ancora della relazione con Corona: “Nella mia vita è sempre mancato un punto fermo, una famiglia. Con Corona eravamo due persone infelici, entrambi molto fragili”. Il rapporto con il figlio Carlos: “Non ha rancore nei miei confronti, ha solo paura del padre e come madre io non sento di aver sbagliato nulla”. Le dichiarazioni si succedono. Fagnani le ricorda le dichiarazioni del passato, quando raccontò di aver subito violenze psicologiche, dalla sua famiglia. E lei: “Non sono una bugiarda, oggi dico la pura verità. In passato mi sono creata delle verità parallele”. La conclusione? “Mi sono sempre spogliata mettendomi a nudo, ma non ho mai perso la dignità. Sono fiera della donna che sono oggi. Il mio nome? L’ho tatuato sul braccio per paura di perdermi”. Il suo peggior difetto? “Sono bravissima a passare sempre dalla parte del torto. Sono allenatissima”.