L’edilizia carceraria costituisce una delle “priorità” per il ministro della Giustizia Carlo Nordio. “Senza di quella non procediamo all’opera di modernizzazione e di umanizzazione”. Il Guardasigilli ne ha parlato all’uscita da Regina Coeli, il primo carcere che ha visitato da quando si è insediato in vi Arenula. “È stata un ‘emozione visitare l’ala dove Saragat e Pertini sono stati tenuti prigionieri in attesa di esecuzione durante la Seconda guerra mondiale. La loro evasione fu realizzata falsificando i documenti da quello che sarebbe diventato il futuro ministro Giuliano Vassalli, eroe della Resistenza. Vedere le celle e sedere sulla sedia di Vassalli è stata una doppia emozione”.