La Humanity 1, dopo otto giorni in mare e 11 richieste di sbarco non corrisposte alle autorità di Italia e Malta, è ancora in attesa di un porto sicuro per 179 persone soccorse nel Mediterraneo centrale. Nel frattempo, spiega la ong Sos Humanity che gestisce la nave, “la situazione sanitaria a bordo sta peggiorando. Soffrono particolarmente gli oltre 100 minori non accompagnati”. La nave – che batte bandiera tedesca – si trova da giorni in acque internazionali, ma a poche miglia dalla fascia costiera tra Catania e Siracusa, al largo delle coste della Sicilia orientale. A bordo ci sono ora 179 persone soccorse in mare nei giorni scorsi e ancora in attesa di un porto, di un luogo sicuro. Molti dei sopravvissuti portano i segni e le tracce delle violenze subite durante il viaggio e in Libia, comprese ferite da colpi di arma da fuoco e percosse. In aggiunta, preoccupano le condizioni psicologiche dei naufraghi, per molti di loro sono preoccupanti.
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