Mattarella ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del milite ignoto, all’Altare della Patria in piazza Venezia, alla presenza anche della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto e la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.
In un messaggio inviato al ministro della Difesa, il Capo dello Stato ha ricordato che “la pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai”. Riferendosi all’aggressione “scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina” ha specificato che questo “ci chiama alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi su cui si fonda la cooperazione internazionale“, ponendo quindi l’accento sulla pace, che ispirerà anche la manifestazione di domani a Roma per chiedere la fine del cessate il fuoco in Ucraina e la soluzione del conflitto per via diplomatica.
“Alle donne e agli uomini in armi, sono affidate, ancora oggi, la nostra sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace, della libertà, operando, su mandato del Parlamento e del Governo, anche in terre lontane dilaniate da terribili conflitti per recare, sotto le bandiere della Comunità internazionale, stabilità e rispetto dei diritti umani”, ha detto il presidente della Repubblica, aggiungendo che le forze armate, “con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico”.
“Soldati – ha sottolineato ancora – marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno profuso. Un particolare pensiero va a quanti sono impegnati all’estero, dall’Europa all’Africa centrale e settentrionale, dall’Asia al Medio Oriente e nel Mar Mediterraneo, e a quanti operano sul territorio nazionale, in concorso con le forze di polizia. Con questi sentimenti rivolgo a voi tutti e alle vostre famiglie un caloroso saluto. Viva le Forze armate, viva l’Italia”.