“Siamo consapevoli che fare previsioni a lungo termine in questo momento può essere un esercizio di pura accademia e siamo pronti a fronteggiare i rischi di recessione che vengono da più parte evocati e che ahimè potrebbero toccare anche l’Italia”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri di oggi. Lo spazio in deficit per il 2023 permetterà di “liberare 23 miliardi di euro da destinare alle misure contro il caro energia” ha spiegato Giorgetti, “il deficit passerà infatti dal 3,4% tendenziale al 4,5% programmatico”.