La storia che racconta Eliza Rose Watson è, a suo modo, la storia di un riscatto personale. Almeno: lei la racconta così
“Assumevo droga e rubavo i soldi a mia madre per comprarla. Ora sono milionaria grazie a OnlyFans”. La storia che racconta Eliza Rose Watson è, a suo modo, la storia di un riscatto personale. Almeno: lei la racconta così. La storia di una ragazza inglese che oggi ha 33 anni e che, prima del successo sulle piattaforme web, ha passato anni bui. Era finita in un tunnel e per anni la dipendenza dagli stupefacenti ha devastato la sua vita: “Sono davvero arrivata a toccare il fondo”.
Figlia di una famiglia colta, è stata convinta dalla madre Louise (così raccontano i siti di gossip) a intraprendere la via degli studi. Dopo la scuola primaria, il liceo in un rinomato college. Elena Rose ha raggiunto anche il traguardo della laurea. Poi la crisi. Le cattive amicizie. Un momento di buio e di disorientamento che l’ha portata al consumo delle droghe fino a diventarne dipendente. Eliza, di Bournemouth, ricorda così quel periodo: “La mia dipendenza da alcol e droghe mi ha rovinato la vita. Rubavo alle persone, persino a mia madre. Ero aggressiva e violenta ed evitavo di uscire con i miei amici, perché sapevo come sarei comportata: sempre peggio”. E’ passata anche in una clinica specializzata, per cercare di uscire da un gorgo che la stava inghiottendo sempre di più. Lì, dopo la disintossicazione, si è sentita rimotivata. Ha iniziato a dedicarsi alla moda e al fitness: recuperando lucidità e rimodellando il suo corpo.
Nel 2019 arriva la svolta. Propone il suo profilo su OnlyFans, la piattaforma a pagamento per chi è alla ricerca di immagini sexy ed erotiche. Per chi è disposto a pagare pur di entrare nella collezione di foto di una ragazza avvenente, che già sulle pagine (queste gratuite) di Instagram mostra la sua prorompente bellezza. Ora rivela di guadagnare fino a 180 mila euro al mese grazie ai suoi contenuti. E ha deciso di raccontare la sua storia al tabloid Daily Star. Spiega: “Utilizzo la mia piattaforma per raccontare la mia storia e sono stata inondata di messaggi. Mi scrivono diversi tossicodipendenti e io sento di poterli guidare verso la giusta strada, non sono nessuno per giudicare ma voglio solo aiutare”.
Prima, però, è stato l’inferno. Il giornale racconta: “Beveva e si drogava per affrontare i suoi tormenti, ma ha iniziato a rendersi conto che diventava aggressiva e violenta quando era sotto l’influenza delle sostanze. Dopo che la dipendenza l’ha portata al ricovero in ospedale, un amico di famiglia l’ha indirizzata verso i gruppi di sostegno”. Anche perché la società l’aveva messa ai margini: “’I ragazzi mi insultavano, mi dicevano: brutta! Non volevano più vedermi, ma quei rifiuti mi hanno trasformato”. La svolta: “Sono tornata a fare la modella e ho iniziato ad aggiornare il mio Instagram con degli scatti: è decollato”. Poi l’approdo su OnlyFans: “Mi fa guadagnare bene, sono milionaria e se c’è qualcuno in difficoltà e chiede aiuto, io ci sono”.