Anche Libera, con il suo presidente don Luigi Ciotti, e i presidi provenienti da tutta Italia sono in piazza a Roma alla manifestazione nazionale “Europe for peace“, per chiedere il cessate il fuoco immediato in Ucraina. “Questa manifestazione – ha detto – è un segno importante di cittadini e movimenti che ci mettono la faccia da che parte si deve stare, per chiedere che l’Europa sia più determinante e che l’Onu faccia la sua parte. Non abbandonare il popolo ucraino ma si deve bloccare il conflitto. Il Vaticano è stato ed è in prima linea. Papa Francesco è una delle voci più forti, chiare e autorevoli. Meno male che c’è lui che invita tutti ad assumersi la responsabilità. Abbiamo troppi cittadini neutrali, cittadini a intermittenza. Abbiamo bisogno di cittadini più responsabili. Sesto invito di armi? Adesso vediamo, aspettiamo nei fatti. Noi sempre disposti a difendere la sacralità delle istituzioni, ma bisogna distinguerle da chi le governa. Ci sono anche persone non degne di rappresentare le istituzioni”
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