Il riferimento è a Bernard Madoff, il famoso banchiere e truffatore statunitense che fu condannato a 150 anni di carcere per una delle più grandi frodi finanziarie di tutti i tempi
Un commerciante di scarpe da ginnastica è stato arrestato in Oregon con l’accusa di aver guadagnato 300 milioni di dollari truffando i suoi clienti attraverso uno schema Ponzi. L’uomo è stato subito soprannominato “il Madoff delle sneaker“: il riferimento è a Bernard Madoff, il famoso banchiere e truffatore statunitense che fu condannato a 150 anni di carcere per una delle più grandi frodi finanziarie di tutti i tempi. Michael Malekzadek, questo il nome dell’uomo, aveva elaborato un sistema (quasi) infallibile: vendeva in preordine scarpe di lusso che non possedeva. Così ha compiuto una delle truffe più consistenti nel settore della moda.
Tutto inizia nel 2013, quando incomincia ad acquistare e rivendere online sneaker in edizione limitata dei marchi Nike e Yeezy. Poi, all’inizio del 2020, Malekzadek comincia a vendere in preordine sneaker che non erano ancora in commercio: solo dalla prevendita di 600.000 paia di Air Jordan 111 Cool Grey è riuscito a guadagnare circa 70 milioni di dollari. Una cifra considerevole, soprattutto considerando che in stock ne aveva soltanto 6mila. Gli affari decollano con la sneakers- mania, quindi il boom durante la pandemia di Covid: nelle tasche del “Madoff delle sneaker” arrivano oltre 300 milioni di dollari. Poi gli utenti iniziano a denunciare la truffa e la sua azienda fallisce. Lui sparisce, anche dai social media. Adesso Malekzadek – che era solito girare a bordo di una bicicletta griffata Louis Vuitton all’interno della sua villa in Oregon – è anche accusato di aver falsificato richieste di prestito alle banche per un valore pari a 15 milioni di dollari. L’accusa vale anche per la sua fidanzata, considerata complice nella maxi-frode.
Gli agenti federali hanno sequestrato nella sua residenza migliaia di beni di lusso che il “Madof delle sneaker”: orologi pregiati, gioielli e centinaia di borse di lusso. In casa, al momento dell’arresto, gli agenti hanno trovato più di 6 milioni di euro in contanti. Negli Stati Uniti reati come questo non vengono perdonati molto facilmente: Michael Malekzadek rischia di trascorrere i prossimi 30 anni in cella.