La puntata di Inside de Le Iene, in onda stasera su Italia 1 alle 20.30, è dedicata al giallo dell’uccisione del sindaco pescatore Angelo Vassallo. Il primo cittadino di Pollica, nel Cilento, fu trucidato con nove colpi di pistola il 5 settembre 2010. Da dodici anni la procura antimafia di Salerno lavora alla ricerca dei colpevoli.
Quest’estate la svolta, con la perquisizione di nove indagati a vario titolo per concorso in omicidio e traffico di stupefacenti, tra carabinieri, imprenditori e uomini vicini alla camorra. Legati, secondo i pm della Dda salernitana, da un patto per la gestione di un traffico di droga sul porto di Acciaroli che il sindaco aveva scoperto e si apprestava a denunciare. Sarebbe stato ammazzato per impedirgli di rivelare quel che aveva scoperto e che nelle ultime settimane di vita gli aveva causato un profondo malessere: aveva paura, l’aveva confidata ad alcuni amici, era preoccupato per la sua incolumità. Il giorno dopo l’omicidio, Vassallo avrebbe dovuto incontrare un capitano dei carabinieri come da accordi presi con un pm di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, al quale raccontare le sue scoperte. Sempre secondo i pm, nei giorni successivi due carabinieri in vacanza ad Acciaroli avrebbero depistato le indagini per incolpare un innocente, Bruno Humberto Damiani, manipolando l’esito dell’acquisizione di alcune videocamere di sorveglianza sulla piazzetta del porto.
Giulio Golia e Francesca Di Stefano ripercorrono le tappe di questo mistero italiano, ricostruendo fatti, circostanze, ipotesi investigative attraverso le interviste ai familiari di Vassallo, al loro avvocato Antonio Ingroia, a Bruno Humberto Damiani, al sindaco Stefano Pisani, agli amici di Vassallo, ad alcuni degli indagati ed al giornalista del Fatto quotidiano Vincenzo Iurillo, autore insieme a Dario Vassallo di un libro, ‘La Verità Negata’ (Paper First), che con due anni di anticipo aveva messo nero su bianco alcune ipotesi accusatorie formalizzate nel luglio scorso dai magistrati.