Negli anni, aveva avuto diversi problemi legali e per abuso di sostanze, andando anche più volte in riabilitazione. Lascia un figlio, Prince
Il cantante statunitense Aaron Carter, diventato rapper, attore e personaggio televisivo, fratello minore della star dei Backstreet Boys Nick Carter, è stato trovato morto sabato 5 novembre, nella sua casa di Lancaster, in California, in circostanze non chiare. Aveva 34 anni. Una fonte ha confermato il decesso a “The Hollywood Reporter“, dopo che la notizia è stata riportata dal sito Tmz. Fonti delle forze dell’ordine hanno riferito infatti a Tmz di aver ricevuto una chiamata di emergenza alle 11 di sabato, in cui si diceva che che un uomo era annegato nella vasca da bagno. Gli investigatori della omicidi sono arrivati subito sul posto: l’artista era riverso nella sua vasca da bagno e per lui non c’era ormai più nulla da fare. Negli anni, aveva avuto diversi problemi legali e per abuso di sostanze, andando anche più volte in riabilitazione. Lascia un figlio, Prince.
Aaron Carter ha iniziato la sua carriera aprendo i concerti dei Backstreet Boys quando aveva solo 9 anni, durante un tour del 1997, quando la band capitanata da suo fratello Nick era all’apice del successo. Il suo album di debutto, “Aaron Carter”, è stato pubblicato nel corso di quell’anno, raggiungendo lo status di disco d’oro. Il suo album successivo, “Aaron’s Party (Come and Get It)”, è stato pubblicato nel settembre 2000 ed è diventato triplo disco di platino. Il disco contiene i singoli “I Want Candy”, “Aaron’s Party (Come Get It)” e “That’s How I Beat Shaq”. In seguito ha pubblicato gli album “Oh Aaron” (2001), “Another Earthquake” (2002), “Most Requested Hits” (2003), “Come Get It: The Very Best of Aaron Carter” (2006). Nel 2016 ha pubblicato il singolo ‘Fool’s Gold’.
Aaron Carter si è dilettato nella recitazione. Le sue apparizioni in televisione includono i telefilm come “Lizzie McGuire”, “Sabrina, vita da strega” e “Settimo cielo”. Nel 2001 debuttò a Broadway in “Seussical the Musical” di Lynn Ahrens e Stephen Flaherty, con la parte di “JoJo the Who”. Aaron ottenne nel 2004 una piccola parte nella commedia “Il mio grasso grosso amico Albert“. Il suo primo vero ruolo importante fu però nel film “Popstar” (2005), storia ispirata alla sua vera vita. Ha inoltre interpretato il ruolo di un pilota di motocross nel film “Supercross” (2005). Aaron e i fratelli Nick, B.J., Leslie e Angel Carter hanno creato un reality show “House of Carters”, trasmesso negli Stati Uniti per la prima volta nell’autunno 2006 e girato nella stessa casa in cui realmente vivevano. Leslie è morto nel gennaio 2012 all’età di 25 anni.