Con il primo freddo arriva anche l’Eicma, che per quasi una settimana trasforma Milano nella capitale mondiale delle due ruote. Dall’8 al 13 novembre alla Fiera Milano Rho saranno presenti oltre milletrecento marchi provenienti da quarantatré diversi Paesi. L’edizione di quest’anno sarà la numero settantanove e tornerà su numeri pre-Covid.: il 58% degli espositori che occuperanno i sei padiglioni del quartiere fieristico (uno in più rispetto al 2021) proviene infatti dall’estero. Tante aziende hanno deciso di tornare ma oltre il 20% degli espositori sono al debutto. Gli ingredienti della kermesse sono quelli di sempre: novità, anteprime, la presenza di piloti e personaggi dello spettacolo, a cui si aggiunge l’area esterna MotoLive dove sono previsti spettacoli acrobatici, intrattenimento, live show e gare offroad.

Negli spazi esterni ci saranno anche i test ride, sia di moto e scooter, sia delle eBike. Una novità assoluta è invece l’area speciale dedicata alle start up italiane più innovative del settore. “Questa edizione arriva in un momento molto particolare per il comparto, all’interno del quale convivono nuove sfide globali, opportunità e incertezze. Tuttavia, il desiderio di due ruote in Italia si dimostra ancora molto forte, anche se condizionato dalla congiuntura e dai residuali problemi di approvvigionamento. Eicma ci permette di rilanciare la domanda, accendere un riflettore sull’industria italiana e di tracciare una direzione comune per affrontare attivamente i cambiamenti” ha detto il Presidente di Confindustria Ancma, Paolo Magri.

Entrando nello specifico delle novità, nonostante manchino marchi come Bmw, Harley-Davidson, Husqvarna e Ktm, ci sarà lo stesso da lustrarsi gli occhi.
Le certezze arrivano da Ducati (fresca di vittoria nel campionato del mondo di MotoGP e al ritorno dopo l’abbandono del 2019) che farà toccare con mano le novità appena svelate, tra cui la Panigale V4R, la Multistrada V4 Rally e la Diavel V4, ma anche da Honda e da Triumph che hanno già anticipato la nuova Hornet e la Street Triple 765. Ma molto altro bolle in pentola, anche se non ancora confermato come ad esempio la nuova Transalp. Suzuki svelerà la nuova crossover di media cilindrata, accompagnata da una naked inedita, mentre Yamaha potrebbe mettere mano alla R1 per festeggiarne i 25 anni. Benelli porterà la versione definitiva della TRK 800, mentre per il Gruppo Piaggio l’attenzione va tutta alla Moto Guzzi V100 Mandello e alla Vespa GTS300. Tutto questo senza considerare la foltissima schiera di marchi asiatici che sono sempre più attivi in ogni settore delle due ruote.

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