Si prevedono licenziamenti di massa a Meta – la società di Mark Zuckerberg che controlla anche Facebook. Lo sostiene il Wall Street Journal, parlando di migliaia di dipendenti messi alla porta dal gigante dei social network: l’annuncio è in programma – secondo le fonti del giornale americano – già per mercoledì. I dipendenti del gruppo Meta sono circa 87mila in totale. I funzionari stanno già notificando a molti dipendenti la richiesta di cancellare i viaggi non essenziali a partire da questa settimana.
“Realisticamente, in azienda ci sono probabilmente un po’ di persone che non dovrebbero essere qui”: sono le parole di Zuckerberg dello scorso giugno. Durante la pandemia il gruppo Meta ha fatto moltissime assunzioni: più di 27 mila tra il 2020 e il 2021. Poi altre 15.344 nei primi nove mesi del 2022. Intanto le azioni di Meta sono calate del 70% . L’attività di Zuckerberg ha smesso di crescere in diversi mercati: uno dei motivi dello stop è sicuramente la crescita dei concorrenti. Un esempio su tutti: Tik Tok.
La settimana scorsa era stata Twitter, appena rilevata da Elon Musk, a mettere alla porte la metà del suo personale. In queste ore – lo riferiscono fonti informate all’agenzia Bloomberg – la società di Musk sta richiamando decine di dipendenti: alcuni sono stati licenziati per errore, altri, spiegano le fonti, sono stati mandati via prima che la direzione si rendesse conto delle competenze necessarie per la costruzione delle nuove funzioni che cambieranno il social media.