Un treno della linea Circumvesuviana è deragliato all’ingresso della stazione di Pompei Santuario poco prima delle 14. Non ci sono stati feriti né tra 30 i passeggeri né tra il personale. Il convoglio, attivo sulla linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, viaggiava a 5 km/h orari. Interrotta la circolazione in entrambi i sensi di marcia. Secondo l’Eav, la holding regionale dei trasporti che gestisce la Circumvesuviana, l’incidente ha coinvolto “la parte finale di un treno sulla linea Torre Annunziata – Poggiomarino, proveniente da Poggiomarino, che è sviata mentre si avvicinava a passo d’uomo alla stazione di Pompei Santuario dove era in entrata per effettuare la fermata viaggiatori. Non ci sono stati danni a persone. I 30 passeggeri a bordo in quel momento sono scesi in sicurezza sul marciapiede in stazione. I tecnici di Eav sono sul posto per accertare le cause e ripristinare la circolazione”.
Sarà una commissione d’inchiesta interna a fare luce sul deragliamento. L’errore umano appare al momento come una delle cause probabili dell’incidente. “Sulle cause del deragliamento – precisa una nota dell’Eav – esiste un sistema di controllo della circolazione che ha registrato tutti gli eventi accaduti nella stazione, nella massima trasparenza come da procedura di sicurezza Ansfisa, cosi come anche quelli del treno. Pertanto l’incrocio dei dati della infrastruttura e del treno (una sorta di scatola nera per intenderci) consentiranno alla commissione d’inchiesta di fare chiarezza in tempi rapidi. Ci sono tanti problemi sulla Vesuviana, legati al materiale rotabile ed alla infrastruttura, entrambi da rinnovare. Su entrambi abbiamo importanti finanziamenti ed investimenti in atto. Ma ci sono problemi che non hanno a che vedere con tutto questo e che sono riconducibili ad errori umani. Vedremo in questo caso di cosa si tratta, la commissione d’inchiesta istituita farà luce, ma il dubbio che si tratti di un banale quanto grave errore umano è forte”. Resta sospesa intanto la circolazione soltanto sulla tratta Torre Annunziata – Scafati. Si lavora per la riapertura di tutta la linea.
Il 6 agosto 2010 a causa di un deragliamento ci furono due morti e 57 feriti. Più grave l’incidente al treno diretto a Poggiomarino che il 10 luglio del 1979 si scontrò con un altro convoglio che arrivava in direzione opposta ad 1 chilometro dalla stazione di Cercola (Napoli): 14 vittime e oltre sessanta feriti. Anche allora finì sotto accusa la condotta di uno dei due conducenti che non avrebbe rispettato un segnale d’arresto.