Dobbiamo spostare i sussidi dai combustibili fossili e triplicare gli investimenti nelle energie rinnovabili, dobbiamo rimuovere le barriere e rendere le tecnologie di stoccaggio dell’energia rinnovabile un bene pubblico globale. Dobbiamo abbassare il costo del capitale per le energie rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo, dove gli investimenti sono circa sette volte più costosi. E i Paesi sviluppati devono mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno” con “metà dei finanziamenti per il clima” che “devono andare all’adattamento”. Sono le parole del segretario dell’Onu, Antonio Guterres, che oggi ha aperto i lavori della Cop27. “Questa Conferenza delle Nazioni Unite sul clima ci ricorda che la risposta è nelle nostre mani. E anche che il tempo scorre. Stiamo lottando per le nostre vite e stiamo perdendo. Siamo su un’autostrada per l’inferno climatico con il piede sull’acceleratore“.

“Gli orrori della guerra in Ucraina non dovrebbero mettere nel dimenticatoio l’azione per il clima – ha continuato – Raddoppiare i combustibili fossili non è la risposta. L’unico passaggio per la sicurezza energetica, prezzi stabili e un pianeta vivibile risiede nell’accelerare la transizione verso le energie rinnovabili”.

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Cop27, l’allarme dell’Oms: “Nel 2022 in Europa almeno 15mila morti per il caldo. L’emergenza climatica ci sta uccidendo, ora misure forti”

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Cop27 primo vertice internazionale da premier per Giorgia Meloni: molta politica energetica e poco ambiente. ‘Clima? Italia farà la sua parte’

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