Tra 28.1 milioni di follower c’è sempre qualcuno che deve criticare. Parliamo di Chiara Ferragni, l’influencer e imprenditrice digitale che purtroppo spesso viene presa di mira dagli haters, dai ‘leoni da tastiera’. Precisamente quella categoria di persone che trascorre il proprio tempo giudicando, talvolta anche con offese e insulti. Andiamo con ordine. Ieri, 7 novembre, la Ferry (così ama chiamarla il marito, il rapper Fedez) ha pubblicato un video in lingerie. Direttamente dalla sua mega cabina armadio, Chiara Ferragni ha registrato un breve filmato che sta facendo parlare. In positivo ed in negativo. Oltre ai complimenti – “Bellissima, dopo due parti un fisico da Dio”, “Bonissima”, “La bellezza e l’eleganza” – sono arrivate anche dure critiche, di frequente sprezzanti. Come quella di un utente – tale Filippo – che le ha scritto: “Copriti maleducata”. Immediata la replica della Ferragni: “Uno viene ad insultarmi sulla mia pagina e la maleducata sarei io?”.
Lo screenshot del botta e risposta è stato ripreso dalla stessa influencer e pubblicato sulle proprie Instagram stories. Quindi l’osservazione, questa volta in video, di Chiara Ferragni: “Questi sono i commenti, ogni volta che posto qualcosa un pelino più sexy, che mi fanno venire voglia di andare in giro nuda“. E non è la prima volta che l’imprenditrice digitale si ritrova a sbeffeggiare i propri detrattori. Lo aveva raccontato lei stessa, nel 2018, ospite di Alessandro Cattelan a Epcc: “Gli haters più tremendi sono le mamme, ho notato questo”, aveva detto il conduttore. Quindi lei aveva spiegato: “Sì. Diciamo che ci sono due tipi di mamme: quelle che ti supportano in tutto e per tutto e capiscono. Sono quelle più carine, ti fanno capire che nessuna mamma è perfetta e che ognuna di noi commetterà degli errori. E poi ci sono invece quelle mamme che pensano di sapere tutto loro e cercano sempre di farti sentire inopportuna e non una mamma adatta”. E ovviamente lei non è l’unico bersaglio degli haters: dai Maneskin ad Alessandra Amoroso e ancora Vanessa Incontrada e Laura Chiatti, sono moltissime le celebrità che quotidianamente vengono insultate da queste persone.
A tal proposito, nel 2016, era stato condotto uno studio dall’Osservatorio Vox insieme alle università di Milano, Bari, e La Sapienza di Roma che prendeva in considerazione le categorie più bersagliate dai messaggi offensivi: le donne, gli omosessuali, gli ebrei, gli immigrati e i diversamente abili. “L’odio è sempre figlio di un disturbo o un disagio e i social network spesso funzionano come luoghi di evacuazione delle proprie scorie psichiche. Il tweet o la sparata su Facebook che credono di essere furbi o divertenti, mentre sono solo forme di distruttività e vigliaccheria virtuale, sono come difese psichiche primitive che si esprimono attaccando aspetti fondamentali dell’umanità altrui. E’ una forma di bullismo senza esposizione fisica. Fare i prepotenti con qualcuno percepito come debole e diverso, e così sentirsi e farsi percepire dal branco come i più forti”, aveva spiegato il Professore Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista.
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