La madre e la sorella della 22enne hanno avvicinato l'uomo, che si trovava in fondo alla chiesa, seguendo la cerimonia in disparte, e che si è allontanato senza commenti. Anche il padre della vittima nei giorni scorsi aveva accusato il giovane di aver lasciato sola la figlia, dopo che i due avevano litigato in un locale
La madre e la sorella di Miriam Ciobanu, la giovane travolta e uccisa la scorsa settimana a Pieve del Grappa mentre camminava da sola per strada di notte, hanno allontanano il suo fidanzato dalla chiesa dove si stava celebrando il funerale della giovane. Poche persone – riferiscono i quotidiani locali – si sono accorte del momento di tensione alla fine della cerimonia.
Verso la fine della messa – che si è svolta lunedì nella chiesa parrocchiale di Onè di Fointe (Treviso) – hanno avvicinato il fidanzato, che si trovava in fondo alla chiesa, seguendo la cerimonia in disparte. A quel punto l’uomo, che cammina con le stampelle per un altro incidente stradale, si è allontanato senza commenti.
Anche il padre della 22enne nei giorni scorsi aveva accusato il giovane di aver lasciato sola Ciobanu, dopo che i due avevano litigato in un locale, facendo sì che lei si dirigesse da sola a piedi verso casa. Proprio durante il rientro, lungo la strada che collega Pieve a Fointe, era stata travolta dall’auto guidata da Alessandro Giovanardi, sottoposto all’obbligo di dimora e accusato di omicidio stradale aggravato perché trovato positivo all’alcol test e sotto l’effetto di droghe.