I gay hanno “un danno mentale”. Oltretutto da nascondere ai bambini perché è “qualcosa che non va bene”. A dirlo, a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali 2022, è stato Khalid Salman, l’ambasciatore del Qatar per la Coppa del Mondo che inizierà il 20 novembre.
Nel corso di un’intervista alla tv tedesca Zdf per il documentario Geheimsache Qatar, in onda mercoledì sera, Salman, ex calciatore professionista, ha detto che “l’omosessualità è un danno mentale”, specificando che “bisogna accettare le nostre regole qui”. Quindi ha definito l’omosessualità come “haram”, cioè proibita secondo l’Islam.
A quel punto l’intervista è stata interrotta dal Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo. “Molte cose arriveranno nel Paese durante i Mondiali. Per esempio, parliamo di gay”, ha detto Salman. “La cosa più importante è che tutti quelli che accettino di venire qui accettino anche le nostre regole”, ha aggiunto, sottolineando i “problemi con i bambini che vedono i gay”. Perché, ha concluso, “allora imparerebbero qualcosa che non va bene”.