Per le prossime elezioni regionali del Lazio il M5s “si appella a tutte le forze non solo politiche” per “costruire un progetto autenticamente progressista, una linea d’azione molto forte”. Così Giuseppe Conte in una conferenza stampa in cui il leader pentastellato, senza fare nomi e senza parlare di alleati elenca le condizioni minime per individuare il prossimo candidato alla presidenza della Regione.
“Questa linea di azione deve contemplare alcuni punti cardine che sono imprescindibili – ha aggiunto l’ex premier – In materia di ambiente e smaltimento dei rifiuti, questo progetto non potrà mai basarsi sulla costruzione di nuovi inceneritori, come progettato per la Capitale”. “Non abbiamo cambiato idea rispetto a quello che è stato il programma del Conte 2, al punto nove c’era scritto che non avremmo accettato la logica della costruzione di nuovi inceneritori”, ha proseguito ancora, sottolineando che è “tutta l’Europa” che ci sta avvisando che “la costruzione di nuovi inceneritori sarà sempre più insostenibile sul piano finanziario”. “Dire no agli inceneritori non è un no alla modernità, al futuro, ma anzi un dire sì al futuro”, ha proseguito l’ex presidente del Consiglio, evidenziando che “è una follia incenerire le materie prime, le dobbiamo recuperare”.
In merito al primo anno di governo di Roberto Gualtieri, Conte ha commentato: “Mi sembra che i problemi di Roma siano rimasti tutti sul tavolo. C’è stata una fuga in avanti solo per l’inceneritore, senza considerare che per realizzarlo occorrono 5-6-7 anni, immaginate invece cosa vogliano dire questi anni per un progetto serio per quanto riguarda la gestione e lo smaltimento dei rifiuti”.