Giro di vite su Twitter dopo l’acquisto di Elon Musk e le star hollywoodiane fanno i capricci. Dopo l’acquisto per 44 miliardi di dollari del celebre social, il miliardario statunitense ha stabilito nuove regole tra cui quella che nessun utente può creare account falsi con la spunta blu senza spiegare che sono farlocchi e parodici. Il rischio è essere bannati per sempre. A farne subito le spese è stata l’attrice Kathy Griffin (Pulp Fiction, Four rooms) molto nota negli Stati Uniti per uno show tv di successo che prende il suo nome. Ebbene la Griffin, come hanno fatto migliaia di utenti, si è divertita a perculare Musk (che ricordiamo non è un convinto democratico anzi occhieggia a Trump da anni e ha licenziato parecchi dipendenti della vecchia gestione Twitter – è il libero mercato bellezze, dicono gli economisti) cambiando il nome del proprio profilo con “Elon Musk”.
Il giochino che l’ha portata a fare l’ennesima dichiarazione di voto da fine del mondo per il partito democratico le è costato l’account Twitter che, secondo le tavole della legge del neo padrone, significa perdere i diritti all’account col cinguettio vita natural durante. La Griffin non è però la sola a criticare la nuova gestione Musk. Mezza Hollywood “progressista” si è fatta avanti sparando a zero sull’istrionico gaffeur multimilionario. Mark Ruffalo ha invitato Musk a tornare a produrre auto Tesla o capsule spaziali per Space X e si è scagliato contro la forma di abbonamento da 8 dollari al mese per il nuovo piano di abbonamento da “doppia spunta”. Anche Whoopi Goldberg, criticatissima poco tempo fa dalle masse social per un paragone definito “razzista” tra ebrei e afroamericani, oggi è riuscita a ottenere due piccioni con una fava: criticando la gestione Twitter di Musk (“è un disastro”) ha riacquisito i galloni del buon democratico pre elettorale. “Da stasera non twitto più”, ha tuonato la Goldberg. Mentre la Griffin è tornata online con l’account della madre defunta.