La sua campagna elettorale ha commosso, scaldato i cuori dei dem della Pennsylvania e oltre, specie dopo l’ictus che lo ha colpito durante le primarie e dal quale si sta ancora riprendendo. Nella notte delle elezioni di midterm, John Fetterman si gode la vittoria perché ha consegnato al partito di Biden un risultato cruciale in uno swing state decisivo per le elezioni del 2024, strappando ai repubblicani – esattamente a Patrick Tooney, che non ha corso per la rielezione – il seggio al Senato e battendo così Mehmet Oz (fermo al 47,5%), ricco chirurgo cardiaco diventato una celebrità televisiva a livello nazionale.

Alto due metri, 53 anni, Fetterman compare in pubblico sempre in short e felpa. Laureato ad Harvard ma diventato sindaco di un piccolo centro di meno di duemila persone, Braddock, Fetterman si è tatuato sul braccio le date di tutti gli omicidi commessi mentre guidava la città per 13 anni, dal 2006 al 2019. Poi è diventato vicegovernatore della Pennsylvania. “È ufficiale. Sarò il prossimo senatore degli Stati Uniti dalla Pennsylvania – ha detto dopo le proiezioni dei principali media americani che lo indicano come vincitore -. Abbiamo scommesso sulla gente della Pennsylvania e voi non ci avete deluso. E io non vi deluderò. Grazie”. Un messaggio commosso a notte fonda che ha fatto esultare i democratici, da mesi coi fari puntati sulla competizione. Per sottolineare l’importanza della gara, il presidente Joe Biden ha fatto campagna in Pennsylvania per Fetterman tre volte nelle ultime tre settimane, mentre anche l’ex presidente Donald Trump si è recato sul posto per tenere una manifestazione a sostegno di Oz, suo candidato. Lo Stato era considerato tra quelli essenziali che i repubblicani avrebbero dovuto vincere per avere possibilità di conquistare la maggioranza al Senato.

L’attenzione per la classe operaia bianca – “Ogni contea, ogni voto”, è stato lo slogan della campagna elettorale di Fetterman, che ha cercato di riportare il Partito democratico in aree prevalentemente bianche della classe operaia che ultimamente gli avevano voltato le spalle. “Ed è esattamente quello che è successo”, ha detto in una sala da concerto a Pittsburgh davanti a una folla esultante, “li abbiamo bloccati. Non mi sarei mai aspettato che avremmo trasformato queste contee rosse in blu, ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare”. Fetterman ha trascorso gran parte della campagna a respingere gli attacchi di Oz che si chiedeva se fosse onesto sugli effetti dell’ictus e se fosse idoneo a servire il Paese. “Questa vittoria è per il futuro di ogni comunità in tutta la Pennsylvania, per ogni piccola città o persona che si è sentita abbandonata, per ogni lavoro perso, per ogni fabbrica che è stata chiusa e per ogni persona che ha lavorato sodo”, ha sottolineato.

Pennsylvania, stato cruciale nelle elezioni – Nello stato dell’ex Rust Belt, le elezioni al fotofinish sono ormai la norma: le due ultime presidenziali sono state decise con uno scarto di appena l’un per cento, ed anche il duello per il Senato quest’anno è stato un accanito testa a testa tra due candidati che hanno catalizzato, anche per le loro personalità, l’attenzione dei media. Fino a prima dell’estate, i pronostici erano per Fetterman, Ma la campagna del democratico progressista, che si mostra in pubblico sempre in short e felpa, ha subito una brusca frenata quando Fetterman è stato colpito a maggio da un ictus. Ristabilito e tornato in campo, anche se con limitazioni, Fetterman è diventato oggetto di attacchi da parte dei repubblicani che hanno messo in dubbio la capacità di ricoprire la carica visto il suo stato di salute. In particolare dal suo avversario, Mehmet Oz, trasformatosi in una star televisiva il ‘Dr Oz” anche grazie allo show di Oprah Winfrey, che però si è schierata negli ultimi giorni di campagna con il democratico.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Midterm, i giochi per Usa 2024 si complicano: Trump vacilla e Biden potrebbe ricandidarsi

next
Articolo Successivo

Cina, la Germania ci fa affari: dov’è la notizia? Piuttosto, pensiamo all’Italia fanalino di coda

next