“L’unico giocatore che confermo che giocherà è Ibanez: domani Ibanez più altri 10″. Così Josè Mourinho in conferenza stampa ha difeso il difensore della Roma, autore dell’errore che è costato la sconfitta dei giallorossi nel derby contro la Lazio. Mou ha difeso il suo giocatore, lo ha definito “intoccabile” e ha aggiunto: “Rispetto per chi dal primo giorno in cui sono arrivato dà tutto quello che ha, anche in situazione di difficoltà. L’anno scorso abbiamo avuto un periodo in cui era l’unico difensore centrale, quest’anno a Siviglia pensavo fosse impossibile per lui giocare e ha giocato. Mette sempre la faccia“.
Parole chiare, che però fanno ancora più effetto se paragonate a quelle che il tecnico della Roma ha usato invece per rispondere a una domanda su Tammy Abraham. L’attaccante in questo inizio di stagione è in grande difficoltà, sbaglia tanto e segna pochissimo. “Abraham cos’ha? Magari è una buona domanda da fare a lui, è la persona ideale per rispondere: ho un problema o no, penso al Mondiale o no, sono distratto o no. Non lo so, devi aspettare che va in conferenza per fargli questa domanda”, ha risposto Mourinho a domanda diretta. Poi è stato se possibile ancora più duro: “C’è gente da cui mi aspettavo di più? Sì, non posso nascondere che non sono soddisfatto dell’involuzione di qualche giocatore. Quello che posso nascondere è dirti chi sono perché come allenatore devo parlare con i miei giocatori individualmente“, ha poi aggiunto Mou. Il messaggio è chiaro: non è contento della rosa che ha a disposizione e del rendimento di alcuni giocatori. Qualcosa succederà, magari già a gennaio.