La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio e dopo una giornata intera di polemiche: la Rai ha deciso di escludere Enrico Montesano da “Ballando con le stelle”, dopo che sono andate in onda le immagini in cui indossa una t-shirt con il simbolo e il motto della Xa Flottiglia Mas, formazione paramilitare fascista. “Quanto accaduto ieri sera è inaccettabile“, si legge nella nota diffusa da Viale Mazzini. “Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta che rievoca una delle pagine più buie della nostra storia”.
Montesano si è giustificato dicendo di averne tante di magliette: “Sono un collezionista”, ha dichiarato. “Ho quella di Mao, dell’Urss, ma non per questo ne condivido il pensiero. Sono profondamente dispiaciuto e amareggiato per quanto accaduto. Non c’era in me nessuna intenzione di promuovere messaggi politici o apologia di fascismo da cui sono profondamente distante”. Si è anche dichiarato “uomo libero e democratico” che crede nei valori della Costituzione. “È stata un’ingenuità – ha scritto sul suo profilo Facebook l’attore che dal 1994 al ’96 fu europarlamentare nelle fila del Pds -. Io col nazifascismo e tutti i totalitarismi non c’entro nulla e li disprezzo profondamente”.
Ma di fronte alla decisione della Rai, Montesano decide di mettere in mezzo gli avvocati: “Ho dato mandato al legale Giorgio Assumma, insieme al mio agente Settimio Colangelo, di esaminare la situazione, per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità“, ha scritto su Facebook. “Dichiaro la mia assoluta buona fede – continua – e ricordo di essere stato un parlamentare di sinistra, in linea con la mia fede politica che non può essere certo accostata a quella fascista”. Poi la precisazione sulla scelta di Viale Mazzini: “La maglietta da me indossata è stata visionata dai rappresentati della Rai sia durante le mie prove della prestazione artistica sia durante la registrazione della stessa, senza alcuna obiezione. Aggiungo che il materiale montato e messo poi in onda è stato ulteriormente esaminato dai rappresentati della Rai che non hanno minimamente dubitato della regolarità e della liceità delle immagini”.
L’esclusione di Montesano dalla trasmissione è stata accolta con favore, tra gli altri, anche dall’Anpi. L’Associazione nazionale partigiani d’Italia aveva chiesto subito l’esclusione del comico, autore di una “vergogna che offende le vittime della criminalità nazifascista e la Resistenza, radice della Repubblica”. Alla notizia della cancellazione della partecipazione del cabarettista romano dal programma, ha commentato su Twitter: “Una decisione doverosa che ha raccolto l’indignazione di tantissime e tantissimi democratici e antifascisti”.