“Ho chiesto scusa e lo ribadisco qui. Scusa a Jessica Morlacchi, scusa a Serena Bortone, scusa alla Rai. Tuttavia, non mi aspettavo una reazione del genere e soprattutto con queste modalità”. Memo Remigi torna sul caso che da poco meno di un mese lo ha travolto e gli è costato il posto in Rai. Ospite fisso del programma di Rai1 Oggi è un altro giorno, l’artista ha fatto scivolare la mano sul fondoschiena di Jessica Morlacchi. Il video di quel momento è diventato di dominio pubblico dopo essere stato condiviso su Twitter e si è scatenato un putiferio.
Un gesto che Remigi non esita (e ci mancherebbe) a definire “totalmente sbagliato”, ma che secondo lui non va paragonato a quelli denunciati dal movimento MeToo. Intervistato dal Corriere, il cantautore spiega: “Il mio gesto è di per se orrendo ed è sacrosanto il fastidio, il disagio, la rabbia di chi lo subisce. Ma vista la forte confidenza tra noi, forse Jessica poteva dirmelo. Ma soprattutto mi sono chiesto spesso in questi giorni, come è stato possibile che una persona come me – che per decenni ha rappresentato il garbo e l’eleganza – in un minuto sia diventato un mostro. Lei ha giustamente ricordato il MeToo, ma lì si parlava di violenze, abusi sessuali. Forse bisognerebbe anche fare dei distinguo”.
Ad ogni modo quel gesto ha decretato l’allontanamento di Memo Remigi dal programma del pomeriggio di Rai1. Decisione sacrosanta, ma quel che l’artista contesta è la modalità con cui è stato licenziato. Nessuno, a dir suo, lo avrebbe avvisato del provvedimento: “Dopo 50 anni di carriera, sono venuto a conoscenza del mio licenziamento dal programma ascoltando in diretta Serena Bortone […] Penso sarebbe stato giusto chiamarmi e dirmi: ‘Lei ha fatto una fesseria, dobbiamo prendere provvedimenti’. Io non ho in mano neanche nulla di scritto”. A ferirlo è stato anche il comportamento della padrona di casa di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone, con cui Remigi aveva un ottimo rapporto. L’artista avrebbe preferito un duro confronto con lei piuttosto che un muro di silenzio: “Stimo profondamente Serena Bortone, è una grande professionista, e capisco dovesse agire così. Umanamente, visto il nostro rapporto, mi è dispiaciuto solo non ricevere una telefonata da lei per chiarirci. Ho solo dell’amarezza perché abbiamo lavorato bene per anni. Avrei preferito una telefonata dove me ne diceva di tutti i colori, ma l’indifferenza ferisce di più”. Quanto a Jessica Morlacchi, anche lei suo malgrado protagonista della vicenda, Memo Remigi ammette di non averla contattata in privato dopo averle fatto le scuse pubblicamente: “Non me la sono sentita di chiamarla. Sarebbe stato invadente da parte mia” fa sapere.