Cronaca

Roma, ciclista di 31 anni travolto e ucciso da un’auto pirata: si costituisce una donna

Dopo l'impatto era fuggita a bordo della sua Fiat Panda nera, ma il giorno dopo ha scelto di costituirsi. Ora è indagata per omicidio stradale e omissione di soccorso. Niente alcoltest: è passato troppo tempo

È stato travolto da un’auto pirata sull’Aurelia sud, alle porte di Roma. Stava tornando in bicicletta al suo albergo, la notte dell’11 novembre, dopo una serata passata con gli amici. È morto così, sabato, Marco Totaro, 31enne di Foggia che viveva a Civitavecchia. A investirlo è stata una donna di 33 anni di Santa Marinella: dopo l’impatto era fuggita a bordo della sua Fiat Panda nera, ma il giorno dopo ha scelto di costituirsi alla caserma dei carabinieri del suo comune.

Ora è indagata per omicidio stradale e omissione di soccorso. Non potrà essere sottoposta all’alcoltest perché sono trascorse troppe ore dall’incidente stradale. Verrà invece sottoposta ai test antidroga. All’arrivo dei soccorsi, Totaro era in condizioni critiche. L’impatto con la Fiat Panda è stato violento. I medici lo hanno lo hanno trasportato in ambulanza in codice rosso all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, quindi il trasferimento in elicottero al Gemelli di Roma, dove è morto alle 17 di sabato.