Btp Italia, boom di ordini di piccoli risparmiatori per il titolo di Stato che difende dall’inflazione
Con 3,18 miliardi di sottoscrizioni nel primo giorno di offerta, il Btp Italia parte con una domanda solida, simile a quella del collocamento dello scorso giugno. Il titolo di Stato è concepito per offrire una protezione all’inflazione. Il tasso reale annuo minimo garantito è fissato all’1,6%. L’ultimo dato Istat, relativo ad ottobre, ha mostrato un carovita salito all’11,9%. Rispetto al collocamento di 5 mesi fa, emerge una forte partecipazione di piccoli risparmiatori. La dimensione media degli ordini non è mai stata così bassa da quanto è stato lanciato il titolo, oltre un decennio fa. Gli ordini sono stati in tutto 103.077 con una la dimensione media di 30.899. Più in generale la giornata si è chiusa con uno spread (la differenza tra rendimento di un titolo decennale italiano e l’equivalente tedesco) a 202 punti, in lieve calo rispetto ai 204 punti di venerdì. Un Btp a dieci anni rende il 4,16%.