Quindici punti per Spissu e Tessitori, Mannion espulso nel secondo quarto. Il migliore per i georgiani è il cestista della Virtus Bologna, Tornik'e Shengelia. Nelle ultime due partite delle qualificazioni, la nazionale italiana si giocherà con la Spagna il primo posto nel girone
L’Italia del basket strappa il pass per i Mondiali 2023 che si disputeranno tra Filippine, Indonesia e Giappone. A Tbilisi gli azzurri del coach Gianmarco Pozzecco superano di un punto la Georgia, 84 a 85. Ora, nelle ultime due partite delle qualificazioni, la nazionale italiana si giocherà con la Spagna il primo posto nel girone L: il 23 febbraio contro l’Ucraina e il 26 febbraio proprio contro gli spagnoli del ct italiano Sergio Scariolo.
Ancora una prestazione solida, e coraggiosa, per Marco Spissu in nazionale. Il playmaker della Reyer Venezia mette a segno 15 punti, 8 assist e 6 rimbalzi. Segnando da fuori nei momenti decisivi, ha dimostrato ancora una volta di essere un leader in campo per questo gruppo. Ottimo tabellino anche per il suo compagno di squadra alla Reyer, Amedeo Tessitori. Il centro pisano realizza 15 punti con un perfetto 100% dal campo, segnando cinque tiri, di cui una tripla per iniziare la partita. Match che si era complicato nel secondo quarto, dopo l’espulsione di Niccolò Mannion: prima un fallo tecnico e poi un antisportivo tolgono anzitempo dalla partita il playmaker della Virtus Bologna, accorciando le rotazioni di Pozzecco. Ma gli azzurri hanno dimostrato, come già successo durante gli Europei dello scorso settembre, di essere un gruppo in grado di reagire alle difficoltà.
Il migliore tra i georgiani, neanche a dirlo, è il virtussino Tornik’e Shengelia. Sono 15 i punti anche per il cestista ex Cska Mosca che nel finale, sul -1, ha l’occasione di mandare avanti i suoi: dopo i due liberi sbagliati da Alessandro Pajola – che hanno fatto tornare alla mente dei tifosi italiani i due errori di Simone Fontecchio contro la Francia, nei quarti di finale degli Europei 2022 – la Georgia recupera il rimbalzo difensivo e lancia Shengelia in contropiede. Ma la sua penetrazione al ferro viene interrotta dal suono della sirena. Un finale al cardiopalma per gli azzurri che ora, però, possono festeggiare un traguardo storico.