Si è chiuso con ordini per oltre 1,85 miliardi il terzo giorno di raccolta tra i piccoli risparmiatori (retail) per il Btp Italia, il titolo di Stato concepito come difesa dall’inflazione. Il tasso reale del bond della durata di 6 anni è dell’1,6% annuo. pari alla precedente emissione dello scorso mese di giugno. Il totale degli ordini raccolti nei tre giorni destinati al retaii sfiora i 7,3 miliardi di euro di poco sopra l’analoga emissione dello scorso giugno. Rispetto a 5 mesi fa il collocamento è stato contraddistinto da una più alta partecipazione di piccoli risparmiatori come emerge dagli importi medi degli ordini, inferiori a giugno.
Nel frattempo il rendimento dei Btp decennali è sceso oggi sotto il 4%, sui valori minimi da inizio settembre. In calo anche lo spread (la differenza di rendimento rispetto agli equivalenti bond titoli tedeschi, indicatore della rischiosità di un paese) che scende a 192 punti dai 194 di ieri. La riduzione dei rendimenti, che più precisamente è un incremento del valore del titolo, è riconducibili ai segnali giunti in questi giorni di un qualche rallentamento dell’inflazione e della conseguente possibilità che Federal Reserve e Banca centrale europee siano meno rigide nel loro percorso di rialzo dei tassi di interesse.