Caos alla Camera per la presentazione del nuovo partito di Carlo Taormina Italia Libera. La richiesta per fare la conferenza stampa a Montecitorio era stata fatta dal Francesco Gallo di ‘Sud chiama Nord’. Ma Gallo solo ieri ha appreso che tra i promotori e invitati alla conferenza stampa c’era Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova, imputato al processo per l’assalto alla Cgil dello scorso anno. “Castellino non c’è più tra gli invitati” afferma il deputato provando a togliersi dall’imbarazzo, poco prima dell’inizio della conferenza stampa. “Della sua presenza ho saputo solo ieri – spiega a ilfattoquotidiano.it – se sono pentito? Il mio è stato un ravvedimento operoso”. Quando Castellino arriva nei pressi di Montecitorio, attorniato dai cronisti, viene fermato alle trasmesse dalla polizia. Le transenne, nei giorni di attività parlamentari, sono sempre predisposte e filtrano gli ingressi, limitandoli ai soli autorizzati. Castellino subito grida alla censura, ma quando gli facciamo notare che non risulta più nella lista degli invitati afferma: “Vuol dire che Gallo si è pentito. Mi auguro che domani non debba ravvedersi di altre sue scelte politiche”.
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