Cronaca

Covid, addio al tampone di fine quarantena. Schillaci annuncia l’ordinanza: “Dopo 4-5 giorni stop all’isolamento per gli asintomatici”

Il ministro della Salute ospite a Porta a Porta su Rai 1 conferma un provvedimento in arrivo. L'orientamento è chiaro: "Come un'influenza, quando si sta bene si può tornare a lavoro". Poi difende il suo sottosegretario Gemmato: "Ha chiarito la sua posizione. Si è vaccinato"

La rivoluzione nella gestione dei positivi al Covid è in arrivo. Il ministro della Salute Orazio Schillaci annuncia che il tema dell’addio al tampone di fine quarantena sarà affrontato in “un’ordinanza che stiamo mettendo a punto”. Il testo conterrà indicazioni più precise, ma l’orientamento è chiaro: “I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all’attività normale. Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili”, dice Schillaci ospite a Porta a Porta su Rai 1 in onda questa sera. Oggi per il Covid dobbiamo avere “le stesse accortezze che avevamo prima per influenza – sostiene il ministro – Quando si sta bene si può tornare a lavoro“.

Schillaci annuncia inoltre che a breve partirà una campagna per sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione per Covid e influenza. Il governo allo stesso tempo valuta però la revoca delle sanzioni previste per chi non si è vaccinato contro il Covid: “Gli unici due stati che hanno messo multe ai non vaccinati e le hanno poi revocate sono Austria e Grecia. Per ora da noi sono rimaste, vediamo se ci saranno provvedimenti, in tal senso, da parte del Parlamento”, dice il ministro. L’eliminazione era stata prevista attraverso un emendamento del governo nel decreto legge Aiuti ter, che poi però non è stato presentato.

Sempre sulla questiona vaccini, Schillaci difende poi il suo sottosegretario Marcello Gemmato: “Ha chiarito la sua posizione. Si è vaccinato, è un farmacista, categoria che ha contribuito moltissimo alla vaccinazione in pandemia. La sua posizione è completamente chiara e in linea con quanto affermato dal primo ministro al G20 di Bali”. Schillaci fa riferimento alle parole di Giorgia Meloni: “Come ha detto la premier, l’Italia contribuirà moltissimo alla lotta futura ad altre pandemie“. Gemmato ieri durante la trasmissione Restart di Rai 2 ha negato che senza i vaccini contro il Covid l’Italia avrebbe contato più morti e una maggiore letalità del virus: “Non c’è prova. Poi ha ritratto la sua dichiarazione: “I vaccini sono armi preziose contro il Covid, parole decontestualizzate”.