Intanto, l'avvocato Giorgio Assumma, legale di Montesano, è entrato in possesso di una foto che ha trovato di notevole interesse per la vicenda che riguarda il suo assistito: l'immagine mostra i reduci della X Mas schierati davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il caso Montesano continua a far discutere. Come segnalato da Selvaggia Lucarelli, il comico durante le prove di “Ballando con le Stelle” indossava una maglietta con il simbolo della famigerata Decima Mas, la flottiglia che durante il periodo finale della Seconda Guerra mondiale operò tra le forze di Salò al servizio degli occupanti nazisti. A nulla sono valse le scuse del concorrente perché la Rai ha deciso di escluderlo dallo show. Come rivelato dal sito Open non però era la prima volta. Era già successo che l’attore si presentasse alle prove con la maglietta della Decima Mas, proprio una settimana prima, il 5 novembre, Milly Carlucci aveva pubblicato su Instagram una foto di rito con il concorrente e la ballerina Alessandra Tripoli. Montesano indossava la stessa discussa maglietta. Nessuno si era accorto di nulla o aveva ritenuto di dare l’allarme. Un filmato successivamente era stato postato anche su RaiPlay, il giorno della trasmissione, anche in questo caso senza reazioni. La foto è stata cancellata dal profilo della conduttrice (che non lo curerebbe personalmente) come il video da RaiPlay. A Viale Mazzini è stata aperta un’istruttoria interna per accertare i diversi passaggi della vicenda, si sta indagando per ricostruire come si sia arrivati alla messa in onda del filmato, registrato e montato prima della diretta del sabato sera.
La foto in questione mostra i reduci della X Mas schierati davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Nel documento fotografico – spiega Assumma – è effigiato l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affiancato da tutti i vertici delle forze armate: sono tutti sull’attenti per ricevere gli onori militari dalle associazioni d’arma presenti e schierate in occasione di una cerimonia pubblica. Si scorge chiaramente in prima fila un alfiere della rappresentanza della X Mas, anch’essa schierata, che regge ed espone il vessillo del reparto nel quale è riprodotto esattamente il simbolo impresso sulla maglietta indossata da Enrico Montesano”. “Se l’esposizione di tale simbolo è stata ritenuta lecita e degna di rispetto dalle alte sfere della presidenza della Repubblica e dai vertici delle forze armate, come poteva destare sospetto di illegalità e offesa ai valori della Repubblica democratica nell’attore Montesano e nei tecnici della Rai addetti alla vigilanza sul programma?“, conclude il legale.