Il Calendario Pirelli 2023 realizzato da Emma Summerton, è stato presentato mercoledì 16 novembre a Milano presso il museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca dal presidente Marco Tronchetti Provera
E’ un Evento, anzi è la Madre di tutti gli eventi. “Love Letters to the Muse”, il Calendario Pirelli 2023 realizzato da Emma Summerton, è stato presentato mercoledì 16 novembre a Milano presso il museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca dal presidente Marco Tronchetti Provera. La 49esima edizione di The Cal è stata dedicata dalla fotografa australiana alle sue muse, cioè alle tante donne che, nella sua ricerca di ispirazione, l’hanno guidata nei percorsi e nelle scelte come artista e come persona. Dalla prima edizione del 1964 a oggi, Emma Summerton è la quinta donna a firmare il Calendario dopo Sarah Moon nel 1972, Joyce Tenenson nel 1989, Inez Van Lamsveerde (del duo Inez and Vinoodh) nel 2007 e Annie Leibovitz nel 2000 e nel 2016. Quest’anno è las tessa Emma Summerton ad aver curato anche la regia, insieme al regista Carlo Alberto Orecchia, del video di presentazione del Calendario Pirelli 2023.
“Per il Calendario sono voluta tornare alla radice etimologica della parola musa. Musa originariamente rappresentava non solo la fonte di ispirazione, ma anche chi possedeva talento nella letteratura, le scienze e le arti”, spiega Emma Summerton dicendosi “affascinata dalle donne che realizzano cose straordinarie e creative, donne che mi hanno ispirato lungo tutta la mia carriera e lungo tutta la mia vita, a partire da mia madre. Persone dalle quali ho imparato molto: scrittrici, fotografe, poetesse, attrici e registe. La mia idea, quindi, è stata quella di celebrare queste donne straordinarie e di creare un mondo in cui rappresentarle”.
Il Calendario Pirelli 2023 raccoglie 28 scatti di 14 modelle ritratte con lo stile onirico che distingue il lavoro di Emma Summerton. La loro scelta non è stata casuale. Ognuna di loro, infatti, presenta delle affinità con la Musa che è stata chiamata a rappresentare sui set realizzati tra Londra e New York per lo shooting avvenuto tra giugno e luglio. “Nei miei scatti il confine tra il ruolo che le modelle interpretano e quello che realmente sono non è definito e il tutto si fonde in immagini che evocano il realismo magico”, spiega la fotografa.