Due giovani si baciano, illuminati dai fari delle automobili in fila in una strada trafficata. Lei, senza velo, lo tiene per mano. È il “bacio di Shiraz“: l’immagine, virale sui social, è diventata il simbolo delle proteste del popolo iraniano contro il governo di Teheran per la morte di Mahsa Amini, la 22enne di origine curda deceduta due mesi fa dopo essere stata arrestata perché non portava il velo in modo corretto.
La foto è stata postata sul profilo Twitter di Siavash Ardalan, giornalista della Bbc. Sarebbe stata scattata martedì sera su una strada trafficata di Shiraz, dove il 15 novembre le persone sono scese in piazza, in risposta agli appelli degli attivisti, per commemorare l’anniversario della morte di oltre 1.500 persone durante le proteste del 2019, note come “Novembre di sangue”.
Lo scatto ha un forte impatto nel Paese, dove anche un bacio in pubblico è “contro la morale” ed è proibito. Un modo per “celebrare la vita”, scrive il giornalista su Twitter, mentre in Iran continua la repressione da parte delle forze governative.
Never too early for a French kiss in public; a young Iranian couple in the city of poets, Shiraz, find time in the midst of a deadly nation wide revolt against the ruling clerics, to celebrate life.#Mahsa_Amini pic.twitter.com/8K1sA5JVNS
— Siavash Ardalan (@BBCArdalan) November 15, 2022