In onda manca giusto l’episodio finale, ma nel mondo di The Walking Dead si profila una causa milionaria mica da ridere. Robert Kirkman, il creatore del fumetto omonimo da cui è tratta la serie, insieme a diversi produttori esecutivi dello show che hanno adattato il fumetto alla tv, ha avviato una causa contro AMC per violazione del contratto. Kirkman, assieme a Gale Anne Hurd, David Alpert, Charles Eglee e Glenn Mazzara hanno intentato causa alla American Movie Classics per oltre 200 milioni di dollari per quella che definiscono una violazione del contratto originario. Nella causa si legge che “anche se AMC ha sfruttato le idee e i servizi dei querelanti per guadagnare miliardi dal franchise di The Walking Dead, AMC non avrebbe pagato un solo dollaro in partecipazione agli utili dei querelanti”.
Nella querela si afferma che Kirkman e soci querelanti hanno il diritto di essere trattati come Frank Darabont, il vecchio showrunner dello show, che a quanto pare ha ricevuto 200 milioni per non avviare una causa contro AMC e sta ancora ricevendo bonus in denaro anche se ha lasciato la produzione dopo la seconda stagione. AMC non ha aspettato molto per dare una risposta pubblica. “Robert Kirkman, David Alpert e il resto di questi querelanti hanno avuto le loro maggiori rivendicazioni contro AMC Networks respinte due volte dal tribunale, quindi ora sono tornati con un’altra causa – spiegano i legali della rete tv via cavo – Un altro tentativo di riscrivere i loro accordi ed estrarre anche più dei milioni che sono già stati pagati, e saranno pagati in futuro, per la loro partecipazione agli utili in The Walking Dead. Siamo fiduciosi che la causa fallirà, poiché i loro precedenti tentativi sono falliti”. The Walking Dead si concluderà questo novembre 2022 dopo 11 stagioni e 177 episodi. Sarà seguito da altri Fear the Walking Dead, una serie gemella che va avanti da un paio d’anni, oltre ad almeno 2 serie spin-off e una miniserie.
