“Dopo 9 mesi vedo che l’unica strategia perseguita è l’escalation militare: credo che sia una prospettiva molto pericolosa e un’insidia che stiamo toccando con mano. Per questo, anche interpretando il pensiero dei 100 mila cittadini che sono venuti alla marcia della pace, che chiediamo di avviare un negoziato per la pace“. Sono le parole pronunciate a “Piazzapulita” (La7) dal leader del M5s Giuseppe Conte sul conflitto in Ucraina.
E aggiunge: “L’episodio del missile ucraino in territorio polacco ci racconta che siamo sull’orlo di un baratro: io dico che nessuno dei leader occidentali può garantirci da un rischio di deflagrazione nucleare. Gli Usa molto saggiamente hanno assunto un atteggiamento di estrema prudenza – conclude – più di altri leader nel mondo occidentale. Io non voglio interpretare le intenzioni di Zelensky . La nostra linea non è cambiata ma dico che non è corretto rimettere la decisione sui termini e le condizioni di pace a Zelensky“.