E’ arrivata la versione plug-in hybrid Q4 dell’Alfa Romeo Tonale che abbiamo scoperto a Balocco, luogo di culto di Alfa dove, dal 1962, la Casa del Biscione collauda le proprie vetture in gran segreto. Un luogo magico che esalta un’auto che fa della sportività il suo mantra. Ma anche la sportività cambia nel tempo e la Tonale plug-in hybrid Q4 rappresenta il futuro della sportività.
Non più una individualista, tipicamente maschile, legata allo stile “fast and furious” ad una più collettiva dove si apprezzano maggiormente i concetti di design aerodinamico, connettività, “sound of silence” e guida efficiente. Elementi a cui le donne sono particolarmente sensibili, tutti presenti sulla Tonale con la spina.
L’elettrobiscione è l’elemento distintivo del look della Tonale plug-in hybrid Q4
Esteticamente la Tonale plug-in hybrid Q4 non è molto diversa dalle altre versioni e l’unica cosa che la contraddistingue davvero è la serigrafia sul piccolo vetro dietro il finestrino posteriore (in gergo chiamato voletto). Si tratta di un biscione stilizzato, con una spina elettrica al posto della testa: l’elettrobiscione. Rappresenta, tra le altre cose, il percorso che sta facendo Alfa Romeo verso l’elettrificazione che porterà la Casa di Arese a produrre esclusivamente auto elettriche dal 2027. Lunga 4,53 m, la linea della Tonale plug-in hybrid Q4 è filante e il frontale ha il caratteristico scudo Alfa e la calandra a forma di “V”.
Comfort
Entrando sulla Tonale, la qualità percepita è davvero alta, sia in termini di materiali che di strumentazione. Del resto è la fotografia di un lavoro che parte dalla fabbrica. Realizzata nello stabilimento di Pomigliano, il primo Kpi dei dipendenti è la qualità, non la quantità. E l’italianità dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4 si legge anche negli specchietti esterni. Su quelli della Veloce c’è la bandiera italiana. Se fuori c’è l’elettrobiscione, all’interno troviamo il tasto e-Save sotto la leva del cambio che serve per attivare il mantenimento o la ricarica della batteria in marcia. Carino il vezzo delle luci ambient che attraversano la plancia e possono cambiare colore.
Spazio per tutti gli occupanti, quello che diminuisce nella Tonale plug-in hybrid Q4 rispetto alle altre versioni è il bagagliaio. A disposizione ci sono da 386 a 1.430 litri, un centinaio in meno delle altre.
Tecnologia
All’interno si ritrova lo storico “cannocchiale”, che è digitale, con un display da 12,3” dietro al volante. Chiaro, con tutte le informazioni di guida che possono essere gestite dai comandi al volante, alla sua destra si trova uno schermo touch da 10,25” dal quale si gestisce l’infotainment e gli altri comandi. A bordo si parla con Alexa di Amazon, che permette di interagire con la Tonale anche da casa. L’auto è dotata anche di certificazione Nft che, grazie alla tecnologia della blockchain, raccoglie le principali informazioni della Tonale compreso lo stato di salute della batteria e le percorrenze in modalità elettrica.
Oltre al tasto e-Save, fanno parte delle funzionalità chiamate “EV features” :
- Regenerative braking che permette di recuperare energia durante le fasi di decelerazione o di frenata e di immagazzinarla nel pacco batterie;
- E-Coasting si consente il recupero di energia in fase di rallentamento anche con il pedale del freno rilasciato.
Le Ev Features possono essere controllate dal guidatore attraverso schermate dedicate nel quadro strumenti ma anche dall’app My Alfa Connect.
Sia sull’app che sul navigatore è presente inoltre il Dynamic Range Mapping che permette di programmare la ricarica e impostare la temperatura della propria Tonale Plug-In Q4 da remoto. Consente inoltre di calcolare l’autonomia della propria vettura in base al percorso desiderato localizzando i punti di interesse e le colonnine di ricarica più vicine e, infine, di inviare l’itinerario direttamente al navigatore della propria Tonale.
Tonale Plug-in hybrid Q4: la più efficiente Alfa Romeo di sempre
Sotto il cofano dell’Alfa Romeo Tonale plug-in hybrid Q4 ci sono due motori. All’anteriore un 1.3 turbo benzina da 4 cilindri con 180 cv e al posteriore un motore elettrico da 122 cv: così la trazione è integrale, ma senza l’albero di trasmissione. Complessivamente 280 cv per la segmento C più potente mai realizzata da Alfa che va da 0 a 100 in 6,2” e, in modalità ibrida, arriva a 206 km/h. Il cambio è automatico a 6 marce e le palette in alluminio dietro al volante danno grande soddisfazione! Per accenderla basta schiacciare il bottone sul volante e mettere in “D”.
Non dimenticatevi poi scegliere una delle tre modalità di guida dalla manopola “DNA”, dove ogni lettera ha un significato preciso: Advance efficiency: nomen omen. Se la batteria è carica si viaggia praticamente sempre in elettrico e a trazione posteriore. In rilascio c’è la funzione Sailing (l’auto procede per inerzia per risparmiare energia) e la velocità massima è di 135 km/h. In discesa interviene l’eCoasting Descent Control che mantiene una velocità costante di 50 km/h. Natural: il sistema gestisce automaticamente i due motori per massimizzare l’efficienza del veicolo, che funziona come una 4×4, con la distribuzione dei pesi 53% all’anteriore e 47% al posteriore. Dynamic: in questa modalità la risposta dell’acceleratore, del cambio, dei freni, delle sospensioni è più veloce e il divertimento è assicurato.
La nostra prova ci ha portato dall’autostrada alle strade provinciali intorno al Lago di Viverone. Nella modalità “Natural” la Tonale è fluida, ma dolce e il comfort prevale sulla sportività. Basta metterla in Dynamic per divertirsi e diventare un tutt’uno con le curve e la pendenza della strada. Lo sterzo è molto più comunicativo, i freni più incisivi e il torque vectoring (il controllo sulle singole ruote) contribuisce alla stabilità della macchina in entrata e uscita dalle curve. La posizione della batteria, centrale e bassa, contribuisce al buon assetto della Tonale che, dalla Casa, ci dicono essere più bassa dell’8% rispetto ai competitor e con un’accelerazione laterale superiore dell’8%.
Certo, in pista si apprezzano ancora di più tutte queste caratteristiche e la Tonale plug-in hybrid Q4 si è mossa molto bene anche sui cordoli del circuito misto Alfa di Balocco. Il comportamento su strada trasmette sicurezza e agilità, con una dinamica di guida divertente e coinvolgente. Per apprezzare la trazione integrale Q4 è stato utile e interessante fare anche un test su una superficie acrilica in pendenza. In questa condizione il pattinamento delle ruote è stato minimo e la Tonale non ha avuto alcuna difficoltà.
Consumi, ricarica, prezzi e allestimenti
Per quanto riguarda i consumi, quelli dichiarati dalla Casa, sono da 1,1 a 1,4 l/100 km con 26 g/km di CO2. Si parla di un’autonomia in elettrico nel ciclo misto WLTP di 69 km e di 82 in quello urbano. Complessivamente sono 600 i km che si possono percorrere sfruttando entrambi i motori. La batteria da 15,5 kWh può essere ricaricata in 5,5 ore dalla presa domestica a 3 kW e 2,5 dalle colonnine a 7,4 kW.
L’allestimento di lancio Edizione Speciale parte da 51.600 euro e offre di serie: Cerchi in lega da 20” – Pinze freno rosse by Brembo – Body kit esterno in titanio – Badge “Speciale” sui parafanghi anteriori – Badge modello “Tonale” nero – Pedaliera sportiva e batticalcagno in alluminio. La Tonale della nostra prova è la Veloce, top di gamma, che ha un prezzo di attacco di 55.900 euro e, tra l’altro, i fari matrix LED e le sospensioni a controllo elettronico.
SCHEDA TECNICA
Motore a benzina:
Cilindrata: 1332 cm3
Cambio: automatico a 6 rapporti
Potenza massima kW (cv): 132 (180)
Coppia massima: 270 Nm
Motore elettrico:
Potenza massima kW (cv): 90 (122)
Potenza massima complessiva dei due motori kW (cv): 206 (280)
Consumo dichiarato (ciclo combinato WLTP): 71,4 km/l
Emissioni Co2 g/km: 26
Trazione: Q4
Peso in ordine di marcia: 1835
Volume bagagliaio: 385-1430
0-100 km/h: 2,6″
Velocità massima in elettrico 135 km/h
Velocità massima in ibrido: 206 km
Prezzo di listino: da 51.600 euro