L’assemblea del Partito democratico ha approvato con 553 voti favorevoli, 21 contrari e 36 astenuti le modifiche statutarie proposte dal segretario Enrico Letta in vista del prossimo congresso. Le primarie saranno anticipate dal 12 marzo al 19 febbraio per velocizzare il percorso, come ha chiesto in particolare l’ala riformista del partito che fa capo al governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: la sua corsa per la segreteria dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore. Un’occasione potrebbe presentarsi lunedì alle 11:30, quando Bonaccini parteciperà a una iniziativa del proprio circolo, in piazza Castello a Campogalliano (Modena).
Le prossime tappe – In base alle nuove regole, la fase costituente partirà il 24 novembre e si chiuderà tra il 20 e il 22 gennaio, con l’assemblea che approverà il “Manifesto dei valori e dei principi”; le candidature dovranno arrivare entro il 27 gennaio, il voto nei circoli dovrà concludersi entro il 12 febbraio. Inoltre, potranno partecipare al processo costituente non solo gli “iscritti al Partito democratico al 2021 che abbiano rinnovato l’adesione per l’anno 2022”, ma anche “i nuovi iscritti entro la data di celebrazione dei congressi locali”: una norma, questa, che ha lo scopo di aprire il partito all’esterno e in particolare di permettere la candidatura della deputata emiliana Elly Schlein, la più probabile sfidante di Bonaccini. L’anticipazione di un mese dei gazebo, però, non ha convinto l’ala sinistra del partito: “La nostra dannazione è che dobbiamo sempre scegliere la via di mezzo. Io avevo chiesto di scegliere: una costituente vera aveva bisogno di tempo; se l’unica cosa che conta in un pezzo del nostro partito è la resa dei conti tra i nomi, tanto vale farla subito”, ha attaccato nel suo intervento il vicesegretario Peppe Provenzano.
Letta: “Interpreto il mio ruolo fino in fondo” – “Oggi dobbiamo rendere possibile statutariamente il processo costituente già deciso politicamente”, un processo “che consentirà un allargamento, con delle regole più semplici e con tempi certi per arrivare al voto a febbraio”, ha detto Letta nella sua relazione introduttiva. “Io vorrei che oggi fosse il giorno dell’orgoglio del nostro Pd. Veniamo da settimane complicate, so quanto lo siano sui territori, ma oggi è il giorno dell’orgoglio”, ha esordito. “Io voglio interpretare fino in fondo il mio ruolo come avevo detto, è importante che ci sia qualcuno che si assume le responsabilità, le critiche e anche i fischi, in un momento di sconfitta è un passaggio chiave. Credo sia importante che questo ruolo qualcuno se lo assuma, serva a fare le scelte giuste per ottenere un risultato”. E avverte: “Quali siano le scelte, in un senso o nell’altro, non dobbiamo mai dare credito alle voci “se vince tizio questo non è più il mio partito“. Dobbiamo essere tutti fortemente impegnati a dire che questo è il nostro partito e a fare un congresso che consenta a tutti di essere protagonisti e di allargare”.
“Presenteremo la nostra contro-manovra” – Governo e maggioranza hanno un orizzonte corto, vivono di contraddizioni. I primi passi del governo lasciano intendere un grande spazio che noi dobbiamo cogliere, abbiamo il dovere di farlo. Il nostro periodo di congresso costituente deve incrociare il lavoro di opposizione e deve riuscire a fare in modo che l’agenda dell’opposizione sia il cuore del nostro lavoro”, ha sottolineato il segretario. “L’alternativa alla destra la facciamo noi. Altri sembrano più interessati a fare alternativa a noi, e si vede anche da questa vicenda delle regionali”, attacca poi: quelle di Alessio D’Amato nel Lazio e Pierfrancesco Majorino in Lombardia, dice, sono “candidature ambiziose che possono vincere” (la candidatura di Majorino è stata approvata nelle stesse ore dall’assemblea regionale con l’89% di favorevoli). E annuncia che “la prima iniziativa” della fase costituente del Pd sarà sabato 3 dicembre, quando si terranno “iniziative su tutti i territori sulla nostra controproposta di legge di bilancio” che riguarda “salari, caro vita, inflazione, salario minimo…”, mentre quella del governo “dà l’idea dell’improvvisazione”.
L’odg “per lo scioglimento delle correnti” – Ha fatto discutere invece l’ordine del giorno della deputata Lia Quartapelle (firmato, tra gli altri, anche dall’ex ministra Marianna Madia), intitolato “Per lo scioglimento delle correnti“, che impegnava il partito a “stabilire una commissione di garanzia per il congresso nominata senza criteri correntizi, composta da dirigenti e personalità del Pd caratterizzati da riconosciuta autonomia, pluralismo culturale e garantendo equilibrio di generi e generazioni” nonché a “prevedere nel Regolamento congressuale un sistema di elezione dell’Assemblea Nazionale che superi le liste bloccate, garantendo equilibrio di generi”. “In tutti i partiti ci sono posizioni diverse, ma non un sistema di potere per far partecipare solo alcuni e che sta facendo male al partito”, ha detto Quartapelle intervenendo in assemblea. Contrario invece Gianni Cuperlo: “Risparmiateci, risparmiamoci, gli appelli a sciogliere le correnti da pulpiti edificati su altre correnti. Il punto, il nodo politico, è che quelle correnti non si sono mai pesate”. Alla fine Letta ha deciso di “assumere“, cioè accogliere, l’ordine del giorno senza metterlo ai voti: “Mi prendo io l’impegno per i punti del dispositivo, farò una proposta di regolamento congressuale”, ha detto.
Politica
Assemblea Pd, approvate le modifiche di Letta allo statuto: primarie anticipate al 19 febbraio. Bonaccini verso il lancio della candidatura
Le nuove regole, approvate con 553 voti favorevoli, 21 contrari e 36 astenuti, vanno nella direzione di "un allargamento, con delle regole più semplici e con tempi certi per arrivare al voto a febbraio", ha detto il segretario nella sua relazione introduttiva. Potranno partecipare anche i nuovi iscritti al partito, norma che favorirà la partecipazione di Elly Schlein. Ma Provenzano è critico: "Una costituente vera aveva bisogno di tempo"
L’assemblea del Partito democratico ha approvato con 553 voti favorevoli, 21 contrari e 36 astenuti le modifiche statutarie proposte dal segretario Enrico Letta in vista del prossimo congresso. Le primarie saranno anticipate dal 12 marzo al 19 febbraio per velocizzare il percorso, come ha chiesto in particolare l’ala riformista del partito che fa capo al governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: la sua corsa per la segreteria dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime ore. Un’occasione potrebbe presentarsi lunedì alle 11:30, quando Bonaccini parteciperà a una iniziativa del proprio circolo, in piazza Castello a Campogalliano (Modena).
Le prossime tappe – In base alle nuove regole, la fase costituente partirà il 24 novembre e si chiuderà tra il 20 e il 22 gennaio, con l’assemblea che approverà il “Manifesto dei valori e dei principi”; le candidature dovranno arrivare entro il 27 gennaio, il voto nei circoli dovrà concludersi entro il 12 febbraio. Inoltre, potranno partecipare al processo costituente non solo gli “iscritti al Partito democratico al 2021 che abbiano rinnovato l’adesione per l’anno 2022”, ma anche “i nuovi iscritti entro la data di celebrazione dei congressi locali”: una norma, questa, che ha lo scopo di aprire il partito all’esterno e in particolare di permettere la candidatura della deputata emiliana Elly Schlein, la più probabile sfidante di Bonaccini. L’anticipazione di un mese dei gazebo, però, non ha convinto l’ala sinistra del partito: “La nostra dannazione è che dobbiamo sempre scegliere la via di mezzo. Io avevo chiesto di scegliere: una costituente vera aveva bisogno di tempo; se l’unica cosa che conta in un pezzo del nostro partito è la resa dei conti tra i nomi, tanto vale farla subito”, ha attaccato nel suo intervento il vicesegretario Peppe Provenzano.
Letta: “Interpreto il mio ruolo fino in fondo” – “Oggi dobbiamo rendere possibile statutariamente il processo costituente già deciso politicamente”, un processo “che consentirà un allargamento, con delle regole più semplici e con tempi certi per arrivare al voto a febbraio”, ha detto Letta nella sua relazione introduttiva. “Io vorrei che oggi fosse il giorno dell’orgoglio del nostro Pd. Veniamo da settimane complicate, so quanto lo siano sui territori, ma oggi è il giorno dell’orgoglio”, ha esordito. “Io voglio interpretare fino in fondo il mio ruolo come avevo detto, è importante che ci sia qualcuno che si assume le responsabilità, le critiche e anche i fischi, in un momento di sconfitta è un passaggio chiave. Credo sia importante che questo ruolo qualcuno se lo assuma, serva a fare le scelte giuste per ottenere un risultato”. E avverte: “Quali siano le scelte, in un senso o nell’altro, non dobbiamo mai dare credito alle voci “se vince tizio questo non è più il mio partito“. Dobbiamo essere tutti fortemente impegnati a dire che questo è il nostro partito e a fare un congresso che consenta a tutti di essere protagonisti e di allargare”.
“Presenteremo la nostra contro-manovra” – Governo e maggioranza hanno un orizzonte corto, vivono di contraddizioni. I primi passi del governo lasciano intendere un grande spazio che noi dobbiamo cogliere, abbiamo il dovere di farlo. Il nostro periodo di congresso costituente deve incrociare il lavoro di opposizione e deve riuscire a fare in modo che l’agenda dell’opposizione sia il cuore del nostro lavoro”, ha sottolineato il segretario. “L’alternativa alla destra la facciamo noi. Altri sembrano più interessati a fare alternativa a noi, e si vede anche da questa vicenda delle regionali”, attacca poi: quelle di Alessio D’Amato nel Lazio e Pierfrancesco Majorino in Lombardia, dice, sono “candidature ambiziose che possono vincere” (la candidatura di Majorino è stata approvata nelle stesse ore dall’assemblea regionale con l’89% di favorevoli). E annuncia che “la prima iniziativa” della fase costituente del Pd sarà sabato 3 dicembre, quando si terranno “iniziative su tutti i territori sulla nostra controproposta di legge di bilancio” che riguarda “salari, caro vita, inflazione, salario minimo…”, mentre quella del governo “dà l’idea dell’improvvisazione”.
L’odg “per lo scioglimento delle correnti” – Ha fatto discutere invece l’ordine del giorno della deputata Lia Quartapelle (firmato, tra gli altri, anche dall’ex ministra Marianna Madia), intitolato “Per lo scioglimento delle correnti“, che impegnava il partito a “stabilire una commissione di garanzia per il congresso nominata senza criteri correntizi, composta da dirigenti e personalità del Pd caratterizzati da riconosciuta autonomia, pluralismo culturale e garantendo equilibrio di generi e generazioni” nonché a “prevedere nel Regolamento congressuale un sistema di elezione dell’Assemblea Nazionale che superi le liste bloccate, garantendo equilibrio di generi”. “In tutti i partiti ci sono posizioni diverse, ma non un sistema di potere per far partecipare solo alcuni e che sta facendo male al partito”, ha detto Quartapelle intervenendo in assemblea. Contrario invece Gianni Cuperlo: “Risparmiateci, risparmiamoci, gli appelli a sciogliere le correnti da pulpiti edificati su altre correnti. Il punto, il nodo politico, è che quelle correnti non si sono mai pesate”. Alla fine Letta ha deciso di “assumere“, cioè accogliere, l’ordine del giorno senza metterlo ai voti: “Mi prendo io l’impegno per i punti del dispositivo, farò una proposta di regolamento congressuale”, ha detto.
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Roma, 7 mar (Adnkronos) - La riforma dei criteri di acceso alla facoltà di medicina, la commemorazione di Fulco Pratesi e la mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio sono alcuni dei temi al centro dei lavori parlamentari della prossima settimana.
Alla Camera si riprende lunedì 10 marzo, alle 13, con la discussione generale sul Ddl Giubileo, già approvato dal Senato; l'esame delle mozioni sull'uso delle Pfas e sulla reintroduzione del 'bonus Renzi' e quella sulla Convenzione sugli ausili marittimi (approvata dal Senato). Da martedì all'Odg dell'aula c'è, nel pomeriggio, l'esame della delega al governo sulla revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e veterinaria già approvata dal Senato. Mercoledì, dalle 9,30, la Camera deve esaminare la relazione della Giunta delle elezioni sull’elezione contestata della deputata Anna Laura Orrico (M5s) in Calabria. Poi, alle 16,15, è in programma la commemorazione di Fulco Pratesi.
Tra gli altri argomenti in calendario nella settimana ci sono anche le mozioni sul caro energia; la Pdl sulle intercettazioni già approvata in Senato previo esame e voto delle pregiudiziali di costituzionalità e di merito e la sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio presentata dalle opposizioni. Al Senato si riprende martedì alle 17 con il Ddl sulle spoglie delle vittime di omicidio e, a seguire, con il Ddl sulla responsabilità dei componenti del collegio sindacale, già approvato dalla Camera, e il Ddl sulle prestazioni sanitarie. Confermati i tradizionali appuntamenti, sia alla Camera che al Senato, con il Question time e gli atti di sindacato ispettivo.
Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - "Nders Odv nasce con l'intento di dare un luogo sicuro a persone che hanno avuto esperienze di pre-morte, dove potersi raccontare e confrontare con chi ha avuto lo stesso tipo di esperienza in un ambiente sicuro e non giudicante. La maggiore criticità è che chi l'ha vissuta ha problemi, viene rifiutato dalla società. Non se ne può parlare. La morte è un tabù e l'esperienza di pre-morte è un tabù del tabù". Lo ha detto Davide De Alexandris, fondatore e presidente Nders Odv, in occasione del convegno 'Le esperienze di pre-morte (Nde). Fenomenologia e cambiamenti', che si è tenuto oggi a Roma presso il Centro Studi Americani.
"Sicuramente questo tabù è meno forte rispetto anni fa - prosegue De Alexandris - però il problema esiste. Nelle librerie, ad esempio, testi sulle esperienze di pre-morte sono al fianco a pubblicazioni su alieni e scie chimiche. Noi vorremmo che le esperienze di pre-morte fossero studiate e ci fosse un approccio scientifico orientato alla cura della persona".
Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - "Oggi cerchiamo di trovare risposte scientifiche alle esperienze di pre-morte grazie a un gruppo multidisciplinare con fisici, medici e tutti quelli che possono dare una credibilità a questi fenomeni. Negli ultimi 10 anni 40mila persone hanno dichiarato di aver vissuto esperienze di pre-morte e la scienza deve fare la sua parte per dare concretezza a questi fenomeni, capirli e conoscerli. E' un obiettivo arduo, ma ci riusciremo". Lo ha detto Francesco Sepioni, medico di emergenza-urgenza della Asl Umbria 1 e autore del libro 'Al Confine con l'Aldilà', che ha moderato il convegno 'Le esperienze di pre-morte (Nde). Fenomenologia e cambiamenti'.
L'incontro, che si è tenuto a Roma presso il Centro Studi Americani, ha voluto affrontare un tema complesso e affascinante come quello delle esperienze di pre-morte (Near-death experiences, Nde), delle esperienze extracorporee (Out-of-Body experiences, Obe), non tralasciando la fenomenologia e i cambiamenti del soggetto successivamente all'esperienza in oggetto. Fenomeni che, pur essendo stati documentati in varie culture ed epoche storiche, continuano a suscitare grande interesse sia nel mondo scientifico che in quello religioso.
"Ci sono 3 casi documentati e comprovati a livello scientifico - spiega Sepioni - Uno, risalente al 2011, ha avuto come protagonista una persona intubata, priva di attività cardiaca e respiratoria, che incredibilmente ha visto e sentito la propria rianimazione. La persona, dopo essersi ripresa, ha raccontato le parole dei medici che lo rianimavano e ha perfino indicato dove era stata messa la protesi dentaria che un'infermiera aveva rimosso dalla sua bocca".
Roma, 7 mar (Adnkronos) - "È da leggere l"ordinanza n. 5992 depositata ieri dalle Sezioni Unite della Cassazione Civile. La restrizione della libertà personale avvenuta per giorni nell'agosto 2018 ai danni di 190 migranti che si trovavano a bordo della Nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, per quanto possa non portare a una condanna penale, senz'altro rappresenta un illecito civile, avvenuto per colpa principalmente dell'allora ministro degli interni e vicepremier Matteo Salvini, urlatore ai quattro venti dello slogan dei "porti chiusi", portato avanti a spese dei diritti umani". Lo dice il senatore del Pd Dario Parrini.
"È per colpa delle scelte arbitrarie e disumane di Salvini che lo Stato deve pagare dei risarcimenti alle persone che hanno subito un danno. Eviti quindi Salvini, per il bene suo e nostro, di fare commenti-boomerang. E non sfugga alle sue responsabilità -prosegue Parrini-. E la Presidente del Consiglio impari a non calpestare una regola basilare della democrazia costituzionale: quella secondo la quale il potere esecutivo deve rispettare le sentenze del potere giudiziario, non attaccarle. Se non lo fa, commette un'indecenza".
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - A1 Charge, leader nella progettazione, produzione, installazione e assistenza per le infrastrutture di ricarica elettrica, presenta a Key Energy Expo 2025 una gamma di soluzioni all’avanguardia per la mobilità sostenibile, dalle Wallbox AC fino alle potenti stazioni di ricarica ultra-fast da 400 kW. Tra le novità in esposizione: Wallbox AC 1/3ph, perfette per installazioni domestiche e commerciali; Tower Ac Dc dual 20/30/60 kW, una soluzione flessibile per diverse necessità di ricarica; PoleBox, il rivoluzionario dispositivo di EVywhere, startup di Corporate Hangar del Gruppo Prysmian, che trasforma l’illuminazione pubblica esistente in un’infrastruttura di ricarica intelligente; stazioni di ricarica ultra-fast da 90 kW fino a 400 kW, disponibili sia in versione all-in-one che con dispenser, con accumuli da rinnovabili o dalla rete, con il supporto di StarCharge leader mondiale nel settore degli accumuli.
A1 Charge non si limita alla fornitura di soluzioni di ricarica, ma supporta i clienti con programmi di formazione e teaching per installatori e utenti finali. I sistemi sono connessi via Ocpp e Bus proprietari, permettendo il controllo da remoto e sfruttando le potenzialità dell’IoT per una gestione intelligente ed efficiente. L’impegno di A1 Charge per la sostenibilità si concretizza nell’offerta di servizi di remanufacturing, garantendo riparabilità, rigenero e riutilizzo delle apparecchiature, in linea con i target europei accedendo al futuro passaporto digitale dei prodotti.
A1 Charge è orgogliosa di avere tra i partner della propria Technology Valley un’eccellenza italiana come Barilla Group, con cui condivide valori di qualità, innovazione e sostenibilità. Tutto ciò si sposa con i concetti di Cer Comunità energetica atti a creare e generare opportunità.
Roma, 7 mar (Adnkronos) - "A chi continua a chiedermi come posso esser certo che l’articolo 25 sia stato scritto su misura per Musk la risposta è semplice. Perché lo ha ammesso lui stesso, condividendo questo tweet. Avanti a testa alta per difendere interesse nazionale e dignità del Parlamento. Ddlspazio". Lo scrive sui social il deputato del Pd Andrea Casu rilanciando un tweet di Elon Musk.
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Triste se il Governo discute come al ‘bar’ della giurisdizione e usa quei toni per attaccare i giudici e la divisione dei poteri. Capiamo le ragioni che hanno spinto la rima presidente Margherita Cassano a difendere la dignità di un potere dello Stato. Meloni e soci abbassino i toni”. Lo afferma la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella.