Schietta e trasparente. Anna Foglietta, ospite a Belve, il programma di Francesca Fagnani in onda su Rai2, si è confessata senza filtri. Ha parlato del suo passato, del mondo del cinema e anche delle sue idee politiche, non nascondendo di essere “fieramente di sinistra”, ha ammesso che a sinistra “ci dobbiamo svegliare” senza nascondere di essere “agli antipodi” rispetto a Giorgia Meloni.
Ma non solo. L’attrice ha anche parlato dei tabu sulla maternità, in particolare facendo riferimento alla sua terza gravidanza. “Con la nascita del mio terzo figlio ho avuto un down psicologico e mi sono arrabbiata con quelle persone che dipingono la maternità come un momento in cui dobbiamo essere sempre felici e sorridenti, sempre pazienti – ha raccontato alla giornalista – Non è così”.
“Un figlio come un nemico? – ha proseguito – Mi è capitato di sentire un figlio come un fastidio perché avevo bisogno del mio spazio e lui, in quel momento, rappresentava un ostacolo”. L’attrice ha poi continuato, cercando di sensibilizzare sul tema della maternità: “Bisogna ammettere che è molto faticoso e psicologicamente dovremmo essere un po’ più aiutate, soprattutto permetterci di fare questo tipo di considerazioni senza per questo sentirci meno madri”.
