“Parliamo di quello che è successo che avete letto probabilmente in settimana, e cioè il caso di Enrico Montesano. Non ne abbiamo mai parlato noi del programma e ora sono qui per fare il punto della situazione”. Milly Carlucci durante l’ultima puntata di Ballando con le Stelle ha parlato per la prima volta di fronte al pubblico di quanto accaduto con Enrico Montesano, squalificato per aver indossato la maglietta nera della Decima Mas, “assolvendo” il concorrente.
“Non lo avete visto tra le nostre coppie perché la Rai ha deciso di sospenderlo per un comportamento giudicato inaccettabile, sia secondo le regole dell’azienda sia secondo i principi ispiratori di mandato di servizio pubblico della nostra azienda”, ha spiegato al pubblico la conduttrice. Sottolineando che il programma si “uniforma” a qualsiasi decisione che prende la Rai, Carlucci ha detto che però c’è anche “il lato umano”. E così ha espresso il suo giudizio sulla situazione: “Come direttore artistico sono dispiaciuta di non vedere su questa pista Enrico e Alessandra (Tripoli, la professionista in coppia con Montesano ndr.) perché il loro contributo artistico è importante. Sono dispiaciuta anche per l’assenza di Enrico, lui ha detto che a sua volta si dispiace di tutto quello che è successo e si dispiace se quello che è capitato ha offeso gli spettatori a casa e se ne scusa con tutti”. “Io credo alla sua buona fede, in questi giorni me lo ha sempre detto in maniera accorata”, ha aggiunto la conduttrice, continuando a ripetere l’unione che c’è tra “Ballandi” e Rai.
L’argomento sembrava chiuso, fino a quando, dopo l’esibizione di Gabriel Garko, Selvaggia Lucarelli non ha ironizzato: “L’unica speranza che abbiamo per buttarlo fuori è che si metta la maglietta sbagliata”. La battuta, accolta da diverse risate, ha però smosso gli altri giudici. Ivan Zazzaroni ha commentato: “Prendo una parentesi. Ho sentito il discorso su Montesano (di Carlucci ndr.) e condivido il tono e il codice etico della Rai. Nello sport si parte da una presunzione di colpevolezza, nella giustizia sportiva devi dimostrare la tua buona fede – ha spiegato, esprimendo poi il proprio giudizio sulla situazione – Io credo che una sospensione sia meglio di una squalifica ho pensato a quello che hai detto sulla sua buona fede, secondo me la squalifica è eccessiva“.
Anche Carolyn Smith ha poi preso la parola: “Io non sono nessuno per dire che sia giusto o sbagliato, nel mondo della danza quando c’è qualcosa che non va bene c’è sempre un primo avviso e poi c’è il resto…”. A chiudere il dibattito ci ha pensato Selvaggia Lucarelli che ha concluso: “Però qui stiamo parlando di cose serie…”.