Lo aveva anticipato il ct Southgate: "Abbiamo discusso se metterci in ginocchio, riteniamo che dovremmo. Una dichiarazione forte sul palcoscenico mondiale"
I giocatori dell’Inghilterra si sono inginocchiati al loro esordio nei Mondiali in Qatar. La Nazionale dei Tre Leoni ha compiuto il gesto contro il razzismo e la disuguaglianza in 33 partite consecutive dopo il ritorno del calcio dopo la chiusura del Covid-19. Gli uomini di Southgate non si sono inginocchiati nelle partite di settembre, ma hanno scelto di compiere di nuovo il gesto nell’esordio del gruppo B di lunedì contro l’Iran e anche in altre sfide della Coppa del Mondo, come aveva anticipato il commissario tecnico.
“Abbiamo discusso se metterci in ginocchio – aveva detto Southgate alla vigilia – Riteniamo che dovremmo. È quello che rappresentiamo come squadra e che abbiamo fatto per un lungo periodo di tempo”. In Premier League, ha ricordato, i club “hanno deciso di farlo solo per determinate partite, grandi occasioni” e “pensiamo che questo Mondiale sia più grande”, un palcoscenico sul quale “una dichiarazione forte farà il giro del mondo”. In questo modo, ha aggiunto, i giovani vedranno che “l’inclusività è molto importante”.
I capitani della Premier League hanno deciso prima dell’inizio di questa stagione di utilizzare momenti specifici per inginocchiarsi piuttosto che fare il gesto in ogni partita. Le squadre hanno concordato di eseguire l’atto prima del turno di apertura, partite dedicate “No Room For Racism” a ottobre e marzo, il giorno di Santo Stefano e il turno finale, nonché le finali di Fa Cup e League Cup.