I genitori avevano denunciato la scomparsa. Poi il ritrovamento del corpo grazie alle ricerche della polizia. La coppia è stata incastrata da alcuni sms
È stato ritrovato morto in una lavatrice. La vittima è Troy, un bambino di sette anni che, secondo gli investigatori, è stato ucciso dai suoi genitori adottivi in Texas. Il padre, Jemaine Thomas, 42 anni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di omicidio. Sua moglie Tiffany, 35 anni, è accusata di abusi e di omissione. La tragedia è stata scoperta lo scorso luglio, ma in questi giorni è stato avviato il processo a carico della coppia che, inizialmente, aveva denunciato la scomparsa del bambino.
La polizia, durante le ricerche, ha ritrovato il cadavere in una lavatrice nel garage della loro abitazione. Successivamente si è dato il via alle indagini, che hanno incastrato la coppia. I due si sono scambiati alcuni messaggi, dai quali è emerso che intendevano ucciderlo perché aveva mangiato dei biscotti. Da quanto si apprende, inoltre, il bambino è stato minacciato di essere scaraventato nel forno di casa. L’autopsia, invece, ha dimostrato che il bambino era stato picchiato e soffocato. Poi, forse, Troy è annegato. Le ricerche della polizia hanno rilevato la presenza di tracce di sangue in tutta la casa e questa, forse, è la dimostrazione che il bambino è stato picchiato più volte violentemente.