Uno dei poteri incredibili che abbiamo da bambini e che, purtroppo, col tempo molti di noi perdono è la fantasia. Quella cosa bellissima per la quale un manico di scopa ci appare come uno splendido cavallo bianco o, roteando un bastoncino, ci sentiamo maghi e fate in grado di compiere gli incantesimi più grandiosi.

Alcuni, beati loro, continuano però ad avere quel potere anche una volta raggiunta l’età adulta e fanno dono di esso anche agli altri. Anni fa ebbi la grande fortuna di conoscere una splendida signora, oggi ottantasettenne, che di questi doni ne fa e ne ha fatto tanti. Si chiama Maria Letizia Amoroso, o più semplicemente Mitzi, e forse fra chi legge queste righe ci sarà qualcuno che la ricorda come animatrice del coro de Le Mele Verdi che, a cavallo fra gli anni 70 ed 80, ha inciso alcune delle sigle più famose di sempre, prima fra tutti quella dei Barbapapà.

Oggi Mitzi – a dire il vero da poco dopo l’esperienza delle Mele Verdi, in realtà – ha creato una compagnia di giovani e giovanissimi attori che, anno dopo anno, mette in scena per beneficenza uno spettacolo musicale scritto e diretto da lei (l’opera in cartellone per questo anno, fino al 4 dicembre al Nuovo Teatro Ariberto di Milano, si intitola proprio “Chiamami, se vuoi, Fantasia”) dove i bambini cantano, recitano, si divertono, divertono il pubblico e mettono in scena la magia della fantasia.

Lo hanno fatto rivisitando le fiabe più note ed amate, da Cappuccetto Rosso ad Hansel e Gretel e negli spettacoli di quest’anno tocca a La Bella Addormentata nel bosco, ma di più non vi dirò, se vorrete lo scoprirete in teatro.

Un altro strumento incredibile per alimentare la fantasia sono i libri e il cinema; in questo senso uno dei ricordi più divertenti che ho è quello di Marco che, da sempre grande lettore, ebbe per la sua comunione uno dei regali forse più graditi: viaggio a Londra per visitare gli Studios in cui sono stati girati i film della saga di Harry Potter. Il mio primogenito, la sera stessa in cui ricevette quel regalo, realizzò che il suo colpevole genitore non aveva mai letto una sola riga dei libri dedicati al maghetto e, per cercare di ovviare a questa mancanza, arrivò con tutti e sette i tomi, me li posò “gentilmente” sulle gambe e con uno sguardo serissimo e fissandomi negli occhi disse: “Papà è impossibile che noi si vada a Londra e tu non capisca nulla negli Studios: studia!”.

Non essendo mai stato appassionato di quel genere, cominciai con riluttanza e solo per amore paterno a seguire l’ordine di Marco, ma poco per volta mi ritrovai pienamente coinvolto e appassionato e, grazie alla tenacia di mio figlio, godetti di una delle vacanze più belle e divertenti della nostra storia familiare.

Se anche voi siete appassionati di Harry Potter, vi segnalo una bella occasione. Da stasera, per quattro lunedì alle 19.50 sul canale 40 del digitale terrestre, Boing trasmetterà in prima tv free Harry Potter: il torneo delle case di Hogwarts. Un vero e proprio quiz dove la bravissima Helen Mirren condurrà lo scontro a suon di risposte fra quattro squadre (ovviamente Grifondoro, Serpe Verde, Corvo Nero e Tasso Rosso) che si contenderanno la Coppa delle case.

Io e Marco lo guarderemo di sicuro. Vi unite a noi? Uniche caratteristiche necessarie al viaggio: la fantasia e la voglia di divertirsi.

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