Un terremoto di magnitudo 5,6, con epicentro vicino alla città di Cianjur, a circa 100 chilometri da Giacarta, ha scosso gli edifici della capitale indonesiana alle 13.21 ora locale. “Sono almeno 56 le vittime e più di 700 i feriti”, ha dichiarato Ridwan Kamil, governatore della provincia di Giava occidentale. Nei dintorni di Cianjur sono state segnalate diverse frane. Decine di edifici sono stati danneggiati, tra cui un collegio islamico, un ospedale e altre strutture pubbliche, ha dichiarato l’agenzia, che precisa che si stanno ancora raccogliendo informazioni su vittime e danni. I terremoti si verificano frequentemente in tutto l’arcipelago indonesiano, ma è raro che vengano avvertiti a Giacarta. “Il terremoto è stato fortissimo. Io e i miei colleghi abbiamo deciso di uscire dal nostro ufficio al nono piano usando le scale di emergenza“, ha raccontato Vidi Primadhania, un’impiegata di Giacarta Sud.
L’Indonesia, vasto arcipelago di oltre 270 milioni di persone, è spesso colpita da terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami a causa della sua posizione sull cosiddetto ‘anello di fuoco’, un arco di vulcani e linee di faglia nel bacino del Pacifico. A febbraio un terremoto di magnitudo 6,2 ha provocato almeno 25 morti e 460 feriti nella provincia di Sumatra occidentale. A gennaio 2021 un terremoto di magnitudo 6,2 ha provocò oltre 100 morti e quasi 6.500 feriti nella provincia di Sulawesi occidentale. Nel 2004 un potente terremoto e tsunami nell’Oceano Indiano causò quasi 230mila morti in una decina di Paesi, la maggior parte dei quali in Indonesia.