Lo studente 17enne di Battipaglia (Salerno) era stato trovato morto nella sua stanza poche ore prima del suo diciottesimo compleanno. Come emerse in seguito, era stato confinato in isolamento da tre giorni, con l'accusa di aver copiato un compito e la minaccia di essere espulso. All’inizio di novembre, i suoi genitori avevano avviato una causa civile contro la scuola. Ora il procuratore afferma che non sarà aperta alcuna azione penale
L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Westchester, nello Stato di New York, ha reso noto che non sarà avviata nessuna azione penale contro il college internazionale Ef Academy di Thornwood, dove lo scorso febbraio si tolse la vita impiccandosi lo studente italiano Claudio Mandia. Lo ha comunicato il capo della polizia di Mount Pleasant citato dall’emittente locale News 12, precisando che l’inchiesta è stata condotta analizzando documenti della scuola e i dispositivi elettronici del giovane.
Lo studente 17enne di Battipaglia (Salerno) era stato trovato morto nella sua stanza poche ore prima del suo diciottesimo compleanno. Come emerse in seguito, era stato confinato in isolamento da tre giorni, con l’accusa di aver copiato un compito propedeutico all’esame di maturità e la minaccia di essere espulso. All’inizio di novembre, i suoi genitori avevano avviato una causa civile contro la scuola, accusandola di comportamento inumano e di negligenze che hanno portato alla morte del figlio.