Ci troviamo al Finochietto Sanatorium, a Buenos Aires. E sono le 3 del mattino. A un certo punto la porta dell’ospedale privato si apre e il vigilante si alza in piedi, va verso l’ingresso, rimuove il divisorio e inizia a prendere appunti su un taccuino. Poi dà alcune indicazioni e, infine, prepara una sedia a rotelle. Sarebbe tutto normale, se non fosse che la guardia di sicurezza, nella sala, è da sola. E nell’ospedale, nei 30 secondi registrati dalle telecamere di videosorveglianza, non c’è nessuno. In pratica l’uomo avrebbe accolto un “paziente invisibile”. L’ospedale ha fatto sapere, dopo che il filmato è stato condiviso dai giornali online e sul web, che “la vicenda è sotto inchiesta” e che la porta era difettosa.