Il costruttore di Ingolstadt torna in Arabia Saudita con l'elettrica RS Q e-tron: questa volta, però, il TFSI del range extender sarà un reFuel, cioè un benzina ricavato da fonti rinnovabili che consente emissioni ridotte del 60%
Alla Dakar 2022 il team di Audi era entrato – per la prima volta, da debuttante – con un prototipo elettrico tirato su in appena un anno, uscendone con in mano la vittoria di quattro tappe e 10 podi, grazie al dream team Ekström/Bergkvist, Peterhansel/Boulanger e Sainz/Cruz. Alla quarta Dakar in Arabia Saudita – che si terrà dal 31 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 – la casa di Ingolstadt tornerà con le stesse coppie e anche con lo stesso prototipo, rivisitato tanto nel nome quanto soprattutto nella componente tecnica che lo ha distinto un anno fa.
I tre esemplari della nuova Audi RS Q e-tron “E2” (che sta a indicare la seconda fase del programma di sviluppo del concept), infatti, porteranno in scena, sul tracciato di 14 tappe e circa 5.000 km che dal Mar Rosso arriverà al Golfo Persico, un nuovo propulsore range extender alimentato da un reFuel, ovvero un carburante rinnovabile. La tecnologia del range extender, utilizzata già sul prototipo dello scorso anno, consiste di base nell’accoppiare un motore turbo-benzina a iniezione diretta al pacco batteria che alimenta le tre unità elettriche di propulsione, per mantenerne la carica durante le varie tappe nel deserto.
In questa nuova edizione del rally raid, però, il motore benzina sarà appunto un reFuel, cioè un motore sì endotermico ma “più sostenibile”: il TFSI in questione, infatti, sarà composto per la gran parte (cioè per l’80%) da ETG ed e-metanolo, con il primo (acronimo di ethanol-to-gasoline) dato dalla conversione di biomassa in etanolo, i cui semilavorati vengono poi raffinati.
Si tratta di una soluzione a combustione che presenta le stesse caratteristiche chimiche della benzina a 102 ottani (con proprietà antidetonanti) e che, dichiara la casa dei Quattro Anelli, consentirà di ridurre del 60% le emissioni di CO2 altrimenti generate da un carburante qualsiasi in un contesto sportivo del genere.
“In Audi stiamo perseguendo una strategia coerente di decarbonizzazione”, spiega Oliver Hoffmann, membro del Consiglio di Amministrazione per lo Sviluppo Tecnico di Audi, “e i nostri veicoli a batteria e l’elettricità rinnovabile sono le tecnologie principali. A complemento di ciò, i carburanti rinnovabili offrono la possibilità di far funzionare i motori a combustione interna rispettando di più l’ambiente”.