È stata travolta da un’onda anomala mentre stava scattando delle fotografie. La vittima è una turista argentina di 36 anni che stava trascorrendo un periodo di vacanza con suo marito. La tragedia è avvenuta a Furore, una piccola cittadina della Costiera amalfitana. Anche suo marito, 55 anni, è stato travolto dalle onde, ma è riuscito a salvarsi, aggrappandosi ad una corda che gli hanno lanciato alcuni residenti. Niente da fare, invece, per la 36enne: “C’erano onde troppo forti che non permettevano di andare a prenderla”, ha detto Luigi Perrelli, un residente di Furore, che è stato il primo a soccorrere la coppia. I tre si erano incontrati poco prima: Perrelli stava passeggiando sulla spiaggia con il suo cane quando la coppia gli ha chiesto di scattagli alcune foto. Poi, la coppia si è allontanata, fermandosi in un punto privo di protezione.
Il corpo della vittima è stato recuperato dalla guardia costiera, anche grazie all’aiuto di un’imbarcazione del gruppo Battellieri di Amalfi. Il marito della donna deceduta, invece, è stato portato all’Ospedale di Castiglione a Ravello. Ma le sue condizioni non sono preoccupanti.
Le vittime della prima ondata di maltempo di novembre in Campania sono già due. Un italiano 34enne è morto mentre stava passeggiando in riva al mare, su una spiaggia di Vico Equense, nell’area metropolitana di Napoli. Il suo corpo è stato ritrovato nei pressi di una cabina elettrica. Al momento le ipotesi sulla morte del 34enne sono due: la prima è che l’uomo sia stato colpito da un fulmine. L’altra ipotesi, su cui stanno lavorando le forze dell’ordine, è il cortocircuito di un palo della luce, causato dal temporale, dal quale si sarebbe generata una scarica elettrica che ha colpito il 34enne.