Un “grido muto” per ricordare non solo la situazione delle donne in Iran, ma anche per difendere la libertà di tutte le donne. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, il coordinamento donne dell’Anpi ha diffuso un video con “Bella Ciao” cantata in farsi. La canzone è diventata uno dei simboli delle proteste a Teheran dopo l’uccisione di Mahsa Amini, morta in custodia dopo essere stata arrestata dalla polizia morale. Nel video dell’Anpi si vede un gruppo di donne che balla, cercando di interpretare tutta la drammaticità delle violenze in Iran e, più in generale nel mondo, contro le donne. Un “grido muto”, appunto.

La clip è nata da un’idea della scuola di danza Cinzia Scuppa di Jesi in collaborazione con la Luna Dance Center di Ancona, con il patrocinio del Comune di Ancona, ed è stato realizzato dal regista Mirco Bruzzesi.

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