Sono 20 anni che il Brasile non riesce a conquistare un mondiale di calcio, restando tuttavia in vetta alle squadre che più hanno vinto (con 5 trionfi: 1958, 1962, 1970, 1994, 2002). Cresce dunque l’attesa, per sperare di spodestare le Nazionali europee che negli ultimi campionati mondiali hanno avuto la meglio. Purtroppo però cresce anche la paura per Neymar che, al terzo tentativo di vincere il titolo (emulando Pelè), deve affrontare un infortunio alla caviglia. Fortunatamente non è solo. A sostenerlo, insieme ai tifosi arrivati in Qatar, c’è anche Rafaella Santos. Chi è? Sua sorella, classe 1996 e nella vita influencer da 5.7 milioni di follower (ormai la popolarità si misura così). Sui social ama mostrarsi con diverse fotografie, più o meno naturali: al mare, in aereo e allo stadio. Sì perché ‘Rafa’ (questo il nome che ha scelto per la sua maglia da calcio personalizzata) è la prima sostenitrice del fratello, il noto attaccante del Paris Saint-Germain.
Ieri sera, infatti, per il match Brasile-Serbia, Rafaella era tra gli spalti dello stadio di Doha, festeggiando la vittoria del suo Brasile, ottenuta grazie alla doppietta di Richarlison. La ragazza è nota ai più anche per essere stata fidanzata con Gabigol (Gabriel Barbosa Almeida), vecchia conoscenza dell’Inter e caro amico di O Ney, essendo cresciuti insieme nel Santos. Rafaella e il fratello Neymar sono molto uniti, tanto che nel 2015 lei si è fatta addirittura tatuare gli occhi del fratello sul braccio sinistro. Entrambi vivono a Parigi: “Che bello condividere la vita con te“, aveva scritto lei quest’estate a corredo di uno scatto con il fratello che l’abbracciava a sé. Un rapporto che appare forte e importante. Non vi è dubbio, dunque, che lei saprà stargli accanto anche in questo momento così delicato per il giocatore brasiliano.
La Gazzetta dello Sport, infatti, scrive: “Il suo Mondiale potrebbe già essere finito anche se il ct Tite in conferenza stampa è convinto del contrario: ‘Giocherà ancora qui in Qatar. La sua Coppa del Mondo non è finita’”. Inoltre il dottore della nazionale brasiliana, Rodrigo Lasmar, avrebbe parlato di “distorsione alla caviglia destra, con il giocatore che ha dolore”. Già iniziate le terapie ma probabilmente sarà necessario aspettare 24-48 ore per comprendere veramente la gravità dell’infortunio. “Al momento non ci sono esami strumentali programmati”, ha infine concluso il dottor Lasmar. Dunque non resta che attendere. Intanto i tifosi verdeoro restano con il fiato sospeso.
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