Tutto nelle mani di Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Sarà infatti il doppio a decidere la seconda semifinale della Coppa Davis 2022 tra l’Italia di Filippo Volandri e il Canada. I due singolari hanno visto la vittoria entusiasmante di Lorenzo Sonego su Denis Shapovalov per 7-6 6-7 6-4 e quella di Felix Auger-Aliassime su Lorenzo Musetti per 6-3 6-4. Per centrare la finale – che all’Italia manca in Coppa Davis dal 1998 – la coppia azzurra dovrà avere la meglio del duo canadese formato da Pospisil e Aliassime.
Un doppio confronto in singolare cominciato non nel migliore dei modi per gli azzurri. Shapovalov, a zero, strappa la battuta a un Sonego inizialmente contratto e falloso. Il canadese cerca di approfittare dell’inerzia favorevole per dare subito il colpo del k.o al primo set ma Sonego si scuote. Il controbalzo di diritto dalla riga di fondo non vale solo il primo game ma dà la sveglia che serviva. Il contro-break è immediato e quasi naturale, grazie anche a due errori gravi di Shapovalov. L’equilibrio non si spezza e si prolunga fino al tie-break. Qui il torinese sale di livello e dimostra una maggior solidità. Sopratutto di testa. Prima conquista due mini-break, poi lì perde e alla fine chiude per sette punti a quattro. Il primo set conquistato dona tranquillità ma non spezza la partita. L’andamento dei turni di servizi continua regolare senza particolari sussulti. Fino al 5-4. Sonego concede cinque set-point, di cui tre consecutivi. Uno dopo l’altro l’azzurro li annulla e sale 5-5. Un game fondamentale che lo spinge fino al nuovo tie-break. Qui Sonego prima sale avanti di un mini-break, poi ha il primo vero momento di incertezza della sua partita. Il doppio fallo manda Shapovalov a servizio per il set, e al sesto tentativo il canadese non sbaglia: 7-6. Si va al terzo. È il momento più difficile. Sonego prima cancella due palle break poi recupera da 0-30 nel turno successivo. Una situazione che si ripresenta nel settimo gioco. L’azzurro stavolta annulla tre occasioni per il numero 18 del mondo. Un carattere che strascina Sonego fino al 5-4. Al match point. Al successo. I due doppi falli consecutivi di Shapovalov regalano il punto del vantaggio all’Italia e a Sonego una delle partite più belle della sua carriera.
Dopo più di tre ore e quattordici di attesa sono scesi invece in campo i due numeri 1, Lorenzo Musetti e Felix Auger-Aliassime. Il primo alla posizione 6 del ranking Atp, l’altro alla 23. Una differenza di diciassette posti che la Davis tende a diminuire ma il campo di Malaga mette subito in mostra. Il canadese va avanti di un break dopo pochi giochi e non fatica ad allungare. Musetti mette in mostra qualche gran colpo ma non riesce mai ad impensierire Auger-Aliassime, più solido ed esperto dell’azzurro. Il primo set scivola così via, rapido e senza particolare sussulti, con il risultato di 6-3. Nel secondo parziale Musetti alza il livello e tiene con maggior facilità i propri turni di battuta. Dall’altra parte però Auger-Aliassime non concede niente al 20enne carrarino. L’equilibrio si mantiene fino al 4-4. Musetti deve affrontare tre palle break consecutive. Sulla prima il servizio arriva in soccorso, ma la seconda è quella buona. Lo 0-30 di Musetti nel game successivo è solo un’illusione. Non c’è più spazio per recuperare. Auger-Aliassime la chiude con una prima vincente centrale e mantiene vive le speranze di finale dei canadesi.