La massa partita dalla pendici del monte Epomeo ha invaso il comune di Casamicciola. Soccorritori al lavoro per cercare i dispersi anche tra le auto finite in mare. Tra loro erano stati inclusi anche padre, madre e neonato, poi ritrovati
Una frana che ha travolto tutto e ha sconvolto Ischia. Nella notte una frana partita dalle pendici del monte Epomeo ha invaso il comune di Casamicciola, nella parte più alta di via Celario, arrivando fino al lungomare in piazza Anna De Felice, travolgendo case, veicoli e persone. Tredici i feriti e undici al momento i dispersi: i soccorritori sono a lavoro – in condizioni rese difficili dal maltempo – e cercano le persone irreperibili anche in mare, dove sono finite pure alcune autovetture. Al momento è una la vittima accertata: il corpo di una donna è stato recuperato in piazza Maio, dove è stata travolta dal fango. In mattinata Matteo Salvini – impegnato a Milano a inaugurare la nuova linea della metropolitana – aveva parlato pubblicamente di almeno “8 morti accertati“. Ma le parole del vicepremier e ministro delle Infrastrutture sono state smentite dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba: “Al momento, da tutte le istituzioni coinvolte, non abbiamo segnalazioni di morti accertate, non sono stati recuperati cadaveri“, ha detto, visto che non era ancora stato individuato il corpo della donna. Subito dopo è intervenuto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”, ha detto il ministro dell’Interno.
Evacuata la zona della frana – “È una tragedia, il numero dei dispersi è ancora incerto a Casamicciola. A causa del maltempo sul territorio isolano di Ischia abbiamo anche altre situazioni di difficoltà localizzate, ma per fortuna in questo caso non di particolare gravità, come allagamenti e altre situazioni trattabili ed arginabili”, dice il sindaco Enzo Ferrandino. “Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana. In via preventiva stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia, successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell’isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio”, ha detto invece il prefetto di Napoli Palomba. Disagi anche nel comune di Lacco Ameno: “Al momento ci sono dodici dispersi e 20-30 nuclei familiari ancora isolati. Con i soccorsi stiamo provando a portarli giù, per loro sono già disposti alloggi. Molte persone invece sono uscite dalle abitazioni perché sono a rischio crollo”, dice il sindaco Giacomo Pascale.
Si cercano dispersi anche in mare – Sono stati trovati padre, madre e neonato dati inizialmente per dispersi: il nucleo familiare, che vive nella zona maggiormente interessata dalla frana, è stato recuperato e portato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Si cercano persone anche tra le auto finite in mare: in quattro veicoli, travolti dal fango, non si è potuto ancora accertare se vi fossero o meno persone a bordo. Nella zona colpita dalla frana ci sono almeno 30 famiglie intrappolate nelle proprie case, senza acqua e senza luce. Si tratta in totale di circa 100 persone che devono essere ancora raggiunte. La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore. Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017″, ha raccontato alle agenzie di stampa Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola. Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.
I soccorsi difficili causa maltempo – Un uomo è stato travolto dall’alluvione ma è stato salvato dai soccorritori: si trova all’ospedale Rizzoli in attesa di dimissioni. Lavorano incessantemente i carabinieri, la Protezione civile e anche sommozzatori e nautici per via della presenza di veicoli trascinati a mare dalla lava di fango. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha disposto anche l’intervento di velivoli e uomini delle Forze armate come supporto ai soccorsi. I punti più colpiti dall’alluvione, comunque, restano ancora inaccessibili ai soccorsi. Degli occupanti delle case travolte dagli smottamenti non si hanno notizie certe. Le autorità hanno chiuso il porto cittadino, con diverse navi dirottate. “Sto provando a chiamare alcune persone che risulterebbero disperse ma purtroppo al momento non ho ricevuto risposta”, dice don Gino Ballirano, parroco della chiesa di Santa Maria Maddalena, a Casamicciola. “Sto cercando di andare sul posto ma la strada sotto casa mia è bloccata da un muro di auto ed alberi”, ha aggiunto. “Ci sono difficoltà ad operare su un edificio segnalato. La macchina dei soccorsi si è messa in moto e sta operando nelle condizioni permesse dalla difficile situazione meteo“, dice Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile.
“Non uscite di casa” – I sindaci di Ischia Porto, Forio, Lacco Ameno e Procida hanno disposto la chiusura di tutte le scuole. Alcune persone sono rimaste bloccate all’interno dell’Hotel Terme Manzi di Casamicciola, senza corrente elettrica. “Cari concittadini a causa delle avverse condizioni meteo e dei pesanti danni che si sono già verificati nel comune di Casamicciola Terme vi chiedo di rimanere nelle vostre abitazioni e di non mettervi in movimento. Vi comunicherò in seguito l’evolversi della situazione. Grazie per la responsabile collaborazione”. ha detto il primo cittadino Ferrandino su facebook. La circolazione stradale di quasi tutta Casamicciola è completamente bloccata: le zone di Piazza Maio, via Celario, piazza Bagni sono isolate ed invase dal fango e dai detriti. Come accadde nel 2009 quando la zona fu colpita da un alluvione, detriti e melma si sono riversati verso il mare e hanno travolto tutto fino a piazzale Anna De Felice, così chiamato in memoria della ragazza che 13 anni fu travolta dal fango e perse la vita proprio in quella zona. Una grossa frana ha interessato anche i Maronti, nel Comune di Barano, sul lato opposto di Casamicciola. Risultano interrotti al momento i collegamenti via mare per Ischia da Napoli.